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la Brianza

La Brianza è una zona della Lombardia situata tra le valli del fiume Seveso e dell'Adda e che si estende dalla pianura monzese (a nord di Milano) fino alle Prealpi. 
(vedi cartina sottostante).

Su dove termini la Brianza nord c'è un po' di disaccordo: per alcuni l'ultimo paese sarebbe Canzo, per altri Asso: è indubbio, comunque, che le Prealpi Lombarde segnino il confine settentrionale di questo esteso territorio.

La Brianza può essere poi suddivisa in (almeno) in due parti: l'Alta e la Bassa Brianza. L'alta Brianza, ha come città più importante (potremmo dire, anche se impropriamente, "capoluogo") Erba; la bassa Brianza , invece, ha come capoluogo Monza (qui invece non impropriamente, poiché Monza nel Giugno 2004 è effettvamente diventata il capoluogo della Provincia di Monza e della Brianza).
A proposito di province, il territorio brianzolo ne comprende ben quattro: quella di Como, Lecco, Milano e la già citata Monza e della Brianza. 
Altri centri importanti sono Cantù (in provincia di Como), Merate (in provincia di Lecco) e Seregno(Provincia di Milano).

Il territorio, che si estende da una parte delle Prealpi lombarde fin giù ai confini con la cintura milanese, presenta una conformazione del territorio piuttosto variabile. 
L'alta Brianza si caratterizza fondamentalmente per la presenza di un territorio piuttosto collinare ed un suolo decisamente ghiaioso/sabbioso in cui l'acqua penetra per diverse decine di metri fino a formare risorgive che tornano in superficie nella bassa pianura. 
la bassa Brianza presenta invece un territorio decisamente più pianeggiante, con un suolo argilloso ed impermeabile.
Procedendo quindi da sud verso nord, l'altitudine media del territorio tende quindi ad aumentare, a partire dai 160 m della bassa Brianza fino ai 300-350 m dell'alta Brianza (se escludiamo, ovviamente, i primi rilievi prealpini).

[ tratto dal sito http://www.altabrianza.org/default.htm ]

post poetico: L'Amor per te

essere mancini

Mancinismo in numeri

Ad inizio secolo scorso  i mancini erano circa il 3% della popolazione. Oggi in europa sono circa il 10% della popolazione. In Asia sono circa il 18% della popolazione. La percentuale di mancini nati da entrambi genitori destrimani è circa il 2% . La percentuale di mancini nati da un genitore destrimane e uno mancino è circa il 17% . La percentuale di mancini nati da entrambi i genitori mancini è circa il 47% . I maschi mancini sono circa il 15,3%, le femmine mancine sono circa il 12% ; i mancini sono predisposti alle malattie intestinali 2 volte in più rispetto ai destrimani.

Il 13 agosto è la giornata mondiale dei mancini

Quando si diventa mancini

Rispetto agli adulti vi è una maggiore incidenza di mancinismo nei bambini, che quando sono molto piccoli usano indistintamente sia la destra che la sinistra. Verso agli otto mesi comincia la preferenza alla mano destra rispetto alla sinistra.

Origini e storia

Le prime tracce di mancinismo sono state ritrovate nei dipinti che gli uomini preistorici realizzavano nelle caverne, quindi il mancinismo risale alla comparsa dell’uomo sulla terra. Storicamente il mancino è sempre stato considerato un diverso, una persona che “manca” di qualcosa rispetto alla norma. (mancino deriva dal latino mancus). Al termine “mancino” ha infatti sempre assunto connotati negativi e si sono creati dei modi di dire di connotazione sempre negativa in tutto il mondo (mano mancina è la mano di un ladro, sinistro è riferito all’incidente stradale, un tiro mancino è un gioco sporco)Addirittura nelle tradizioni cristiane i mancini venivano visti come essere demoniaci. Oggi il mancinismo ha perso i suoi significati negativi e non si tenta più di correggerlo. Anche se i mancini incontrano non pochi problemi in un mondo pensato per i destrimani. Addirittura si tende a considerare i mancini più creativi dato l’uso dell’emisfero destro sembra dare una maggiore predisposizione nelle attività artistiche e creative in genere.

exietto io sono mancino, di genitori destrorsi ma nonno materno mancino. Mio fratello destrorso. Seppur non sia vecchissimo (50anni), all asilo dalle suore, con l'avvallo di una lezione ai genitori da parte di una psicologa, sono stato costretto a scrivere di destro (motivazione: nella vita i mancini saranno sempre in difficolta') e quindi da allora scrivo di destro ma non posso dirmi ambidestro perche' ogni cosa la faccio con la sinistra (nello sport,nel maneggiare attrezzi di lavoro). UN bacio, ezio

una fiaba

Fila strocca

Under construction .. 

Fila strocca

Fila e sbrocca 
La freccia che Cupido scocca;
Viaggia e s'infila 
Nel cuore d'uno nessuno centomila.

Dire fare Poetare 
Chiede la donna che si fa amare.

Sogna un ballo dal ritmo lento
che si danza in riva al mare;
sfoggia capelli sciolti al vento
e pelle vellutata da accarezzare. 

Fila e sbrocca 
La freccia che Cupido scocca;
porta in dono Rose e Spine
per coloni, braccianti, massaie e ballerine.

  Brugali Ezio

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