L'uomo illustrato

Andando di forbici nel Capitolo XIV de "Il piccolo principe"


[…]"Forse quest’uomo è veramente assurdo. Però è meno assurdo del re, del vanitoso, dell’uomo d’affari e dell’ubriacone. Almeno il suo lavoro ha un senso. Quando accende il suo lampione, è come se facesse nascere una stella in più, o un fiore. Quando le spegne addormenta il fiore o la stella. E' una bellissima occupazione, ed è veramente utile, perché è bella". […]"Faccio un mestiere terribile. Una volta era ragionevole. Accendevo al mattino e spegnevo ala sera, e avevo il resto del giorno per riposarmi e il resto della notte per dormire…" "E dopo di allora è cambiata la consegna?" "La consegna non è cambiata", disse il lampionaio, "è proprio questo il dramma. Il pianeta di anno in anno ha girato sempre piu in fretta e la consegna non è stata cambiata!" "Ebbene?" disse il piccolo principe. "Ebbene, ora che fa un giro al minuto, non ho piu un secondo di riposo. Accendo e spengo una volta al minuto!" "E' divertente! I giorni da te durano un minuto!" "Non è per nulla divertente", disse l’uomo. "Lo sai che stiamo parlando da un mese?" "Da un mese?" "Si. Trenta minuti: trenta giorni! Buona sera". […]"Il tuo pianeta è cosi piccolo che in tre passi ne puoi fare i giro. Non hai che da camminare abbastanza lentamente per rimanere sempre al sole. Quando vorrai riposarti camminerai e il giorno durera finché tu vorrai". "Non mi serve a molto", disse l’uomo. "Ciò che desidero soprattutto nella vita è dormire". "Non hai fortuna", disse il piccolo principe. "Non ho fortuna", rispose l’uomo. "Buon giorno". E spense il suo lampadario. Quest’uomo, si disse il piccolo principe, continuando il suo viaggio, quest’uomo sarebbe disprezzato da tutti gli altri, "E' la consegna", dal re, dal vanitoso, dall’ubriacone, dall’uomo d’affari. Tuttavia è il solo che non mi sembri ridicolo. Forse perché si occupa di altro che non di se stesso.[…] --- I colpi di forbice sono miei su un testo segnalatomi (e amato?) da fatina.80