L'uomo illustrato

Ricordi


Gaza, dintorni e non solo. Era oggi, ieri, due giorni or sono, come dieci,venti anni e più or sono. Missili, carrarmati, kamikaze, muri, autobombe, buldozer. A morire sono quasi sempre i soliti, a cadere le solite case. Tutte persone il cui unico peccato di essere lì in quel momento La televisione arriva per a testimoniare che tutto è veramente avvenuto. Jugoslavia, Ex-Jugoslavia Aerei, massacri, uranio impoverito, odio razziale Oltre al mare, bagnanti a testa in alto che guardavano oltre l'orizzonte aspettando per andare in altre spiagge Timor Est, Sudan e tanti altri posti, tanti altri posti dimenticati, invisibili Maceti, fucili e sangue a irrigare la terra, a nutrire le piante. La televisione non è veramente mai arrivata. Forse non ha mai pensato di arrivarci. Forse neppure tanti giornalisti hanno pensato di andarci. Mi sono appena svegliato, un po' contento, un po' anestetizzato dalla favole della buonanotte "C'era una volta una nazionale di principi azzurri che vinse il Mondiale di calcio..." La televisione c'è, ma è li a prendere polvere peggio di un soprammobile. Stasera mi addormenterò come veorrei ascoltare una nuova favola "C'era una volta un mondo in cui non tutto era perfetto, non tutto andava come doveva andare, ma era un mondo in cui non esisteva la guerra"