L'uomo illustrato

Diventare donna


Sono vecchio. I mie capelli e la mia barba sono bianche. Sono un medico. Non sono mussulmano, ma da anni nel mio studio pratico ogni giorno l'infibulazione. Oggi nel 2050 sembra un cosa molto semplice. Dieci minuti di operazione: si somministrano pochi milligrammi di anestetico, un uso circoscritto dei bisturi, alcuni fasci di raggi laser a diverse frequenze in modo da cicatrizzare senza provocare alcuna bruciatura. Se la tradizione lo richiede, è possibile subito cucire la vulva lasciando aperta la giusta misura: un chicco di riso. Il sottile filo d'argento verrà poi rimosso il giorno del matrimonio. In questo modo alla donna è permesso di conservarsi pura. Donna. Sicuramente non ancora donna senza l'operazione. Non lo si può essere a uno, otto, undici anni se non si è ancora stata sottoposta all'operazione. Mi è difficile ogni giorno effettuare la pratica as sunnah e guardare negli occhi quelle bambine che divnetano donne, ma ogni giorno continuo instancabile a fare diligente il mio lavoro.Ricordo quando ero giovane. Ero un'idealista e un sognatore. Ero uno che prendeva alla lettera il giuramento di Ippocrate. Ero. Sono andato in Africa con tante speranze. Villaggi che distavano anche centinaia di chilometri e un caldo infernale. Ricordo quel giorno. Urla. Urla tremende. Ho visto una bambina, otto anni, coperta di sangue fino al petto. La madre e la zia la tenevano ferma. Un uomo stringeva in mano un pezzo di vetro e stava facendo l'operazione. Niente anestetico. Niente antibiotici. Niente osso appuntito arroventato nel fuoco. Io ho fatto quello che andava fatto: cotone, disinfettante, punti di sutura, antidolorifico. É da quel giorno che pratico tutti i giorni nel mio studio l'infibulazione. Sono i genitori a portarmi le figlie, perché possano diventare donne.Sono vecchio, ma la notte mi sveglio e sento ancora quelle urla. È per questo che ogni giorno pratico l'infibulazione as sunnah. Non diventerò ricco come chi pratica legalmente altri tipi di infibulazione, come chi e solito cucire con il modernissimo filo in puro argento. Mi limito con un sottile raggio laser alla scrittura del clitoride e a provocare la fuoriuscita delle sette gocce simboliche. Le bambine possono diventare donne. In questo modo adempiano al loro dovere e nessuno può più discriminarle, perché così facendo hanno tenuto fede ad una prescrizione che il Profeta non ha scritto nel Corano. I genitori conoscono tutto ed è per questo che si rivolgono a me.Non ero tagliato per fare l'attivista. Non potevo aspettare i lunghi tempi della politiche internazionali. Non avevo la forza di sentire affermare che l'infibulazione è un'importante pratica culturale. Neppure se chi lo sosteneva era tra i più grandi innovatori e riformatori sociale del proprio paese. Ogni notte continuo a sentire quelle urla. Ogni volta che incontro gli occhi di una donna vedevo gli occhi di quella bambina sporca di sangue fino al petto. Ogni giorno cerco di fare qualcosa, perché nessuna bambina debba più urlare, perché non sia costretta a privarsi di un parte di se stessa neanche in un sterelizzato studio medico. Lo so non è molto. Non faccio nulla di nuovo. Cerco solo di rendere più accessibile un pratica che già esisteva. È questo l'unico modo in cui riesco a guardare negli occhi una donna e a vedere quella bambina che non urla più, ma che tenta di sorridere felice.