L'uomo illustrato

Parigi oscura


Parigi non è mai quelle che ti appare, è come i metro che viaggiano su ruote gommate sotto i tuoi occhi e tu non ci credi fin che non li osservi. La Parigi idilliaca e perfetta esiste solo per i turisti o meglio per i turisti attenti ad osservare le sue meraviglie. Ogni distrazione infatti sarebbe sufficiente ad spezzare quell'illusione fatta di ambientazione e di arte. Basterebbe camminare sul lato opposto della strada per vedere che le luci delle vetrine meccanizzate dei grandi magazzini oscurano i senzatetto che si riparano con cartoni  negli antri di altre vetrine. Basterebbe essere invalido per accorgersi che quasi tutte le stazione della metropolitana sono rese invalicabili da barriere architettoniche. Basterebbe scendere di notte ad una di quelle stazioni della metropolitana che ti sconsigliano e visitare quelle zona, per scoprire anche nelle zone centrali una realtà difforme. Basterebbe non chiudere gli occhi su chi dorme in pieno giorno sulle panchine o su qualche marciapiede. Basterebbe non oltrepassare chi è disteso sulle scale o chi ha vomitato su un pavimento.Basterebbe poco. (continua)