L'uomo illustrato

Insofferenza


Questo stato di mezza influenza mi sta rendendo davvero insofferente verso tutto e tutti, raggiungendo punte di ipercricità che non mi sono normalmente consone. Questo implcia che ogni volta che devo dare una risposta sopratutto negativa, ci penso due se non tre volte. Però rimane il fatto che sto diventanto veramente insofferente, speriamo di rimettermi presto.In particolare sono diventa insofferente verso i muratori che lavorano al palazzo vicino, perchè non sono insofferente se tra le 7 e le 8 usano il martello pneumatico o anche solo il trapano, ma sono leggeremete incavolato; sono insofferente verso la via che ha angolo con la mia che è chiusa da un anno per lavori e che mi obbliga grazie ai sensi unici ad allungare di molto la strada per andare in ufficio; sono insofferente verso la sporcizia che la gente butta in alcune zone del cantiere, si sono insofferente verso quei pacchetti di sigarette, quelle bottiglie di birra vuote, quelle carte di merendine, quei contenitori di the freddo; sono insofferente verso chi non rispetta il codice della strada e non usa il buon senso, anche perchè andando in bici, pur avendo ragione, quello che veramente si fa male sono solo io; sono insofferente verso un certo tipo di atteggiamenti di chi condivide l'ufficio con me; sono insofferente verso interviste stupide che leggo; sono insofferente con il mio attuale stato mentale che mi permette di dimenticare un'idea tre volte in un 'ora; sono insofferente verso andare a fare la spesa in questi giorni, perchè dimentico diverse cose e non ho voglia di tornare al supermercato; sono insofferente verso il supermercato abituale, perchè mi sta boicoccando tagliando alcuni prodotti che compro con una certa frequenza; sono insofferente verso le mail di lavoro che non arrivano; sono insofferente verso me stesso ovvero verso la parte grigia di me, verso tutti i miei cronici difetti.