L'uomo illustrato

Il vizio della lettura


In Italia si crede che la lettura sia solo un  hobby non molto diffuso. Contrariamente a questa opinione, la realtà dei fatti è un'altra: la lettura è un vizio perverso, dato che non si può guarire. Esistono confusi tra la gente normale alcuni viziosi che non si fanno problemi per aver pensato o a pensare "compro più libri di quelli che sono in grado di leggere". Questo è solo il primo passo che li porterà definitivamente a essere marchiati dal vizio. State attenti e diffidate da queste persone, che sembrano normali, se non volete a vostra volta essere contagiati. Per il vostro bene vi riportiamo un elenco di altri sintomi che identificano un vizioso allo stato terminale completamente assuefatto dalla lettura,  i sintomi sono:i suoi amici gli chiedono direttamente le recensioni e lui conosce già esattamente i loro gusti;il suo libraio di fiducia è contento ogni volta che lo vede, e lui non hai un solo libraio di fiducia;la dizione "il libro sul comodino" non vale più, perchè ha libri distribuiti per tutte le stanze della casa per essere pronto a ogni evenienza;gli hanno detto "smettila di comprare libri, perchè adesso in questa casa o i libri o te", e ora che vive da solo la situazione spazio è ritornata ad essere identica;nelle statistiche annuali sulla lettura scopre che da solo può mantenere in media tutto l'isolato e si tratta di un isolato di condomini a molti piani;il prestito dei libri agli amici inizia ad essere oneroso per la sua memoria tanto che ha iniziato a pensare di gestirli con sistema informatizzato simile a quello interbibliotecario;ha dato consigli girando in libreria, e li ha dati anche ai responsabili della libreria.Questa lista di sintomi non è esaustiva, ma se iniziate a evidenziarne uno, siete arrivati oramai ad uno stato pericoloso e siete contagiosi per tutti coloro con cui avete rapporti sociali. Non potete oramai salvarvi perchè la lettura non è un virus, ma un vizio. Non esiste una cura, esiste solo la prevenzione: scappare ogni volta che sentite parlare di libri. Ora siete avverti, sta a voi non cadere o meno nella vorticosa spirale del vizio.
(foto della mia pseudo-libreria, la parte che contiene solo i libri ancora da leggere)