L'uomo illustrato

Chiaroscuro senza malinconia.


Stanchezza. La fine del giorno è un ennesimo treno che corre. È il succo di pera che non placa l'aridità. È una cover di Battisti che circola nella testa. É inevitabilmente la somma di tutte le ore. Inevitabilmente notte.Le luci delle macchine trascritte da lontano tracciano strade sconosciute, destini che si sfiorano. È solo una percezione. Una piccola realtà parallela al viaggio. Ecco una serie di parole ribelli. Fluiscono. È un attimo, nulla di più. Non sforzarti di trovare il significato.Le strade si separano. La pioggia cade. I ricordi sono nostri. I sorrisi scaldano ancora il cuore. Cliché maleodoranti, ma sottovalutati occupano la mente. Più della realtà. Una borsa con camicie sporche, libri da leggere e una barba da accorciare. E il treno corre più dei miei pensieri.