L'uomo illustrato

2 anni di frammenti.


Si dice che i blog possano essere una forma di autoritratto e forse non si ha tutti i torti, perchè l'autore di un blog non fa altro che raccontarci continuamente qualcosa di sè. Uno non se ne accorge mai, ma anche quando cerca di tener fuori e non raccontare la propria vita ogni volta commette sempre lo stesso errore, racconta un frammento di se stesso. Non è, infatti,  possibile eliminare da noi stessi che scriviamo quello che siamo.Non ce ne accorgiamo, ma lentamente seminiamo piccoli frammenti di noi e costruiamo, rimodelliamo un vero e proprio autoritratto. Quello che creiamo a tutte le caratteristiche e le peculiarità di un autoritratto e come esso è una rappresentazione filtrata di quello che siamo. Infatti, un autoritratto non ha alcuna pretesa di veridicità assoluta: ha solo lo scopo di raccontare chi lo crea, il modo e il contenuto lo decide l'autore stesso. E forse, mai come nell'autoritratto la forma ha importanza similare, anche se inferiore, al contenuto. Un blog è forma e sostanza. Entrambe ci raccontano; nei modi che consciamente o incosciamente scegliamo.Quali e quanti frammenti ho seminato come briciole di pane in questi due anni? Forse troppi, molti dei quali a livello inconscio. Ho lasciato traccia della passione per la letteratura, della predilezione verso alcune correnti letterarie e verso alcuni autori in primis verso Ballard. Ho sparso a mani aperte l'interesse nei confronti della musica cospargendo, a volte fin troppo, con citazione (nascoste). Ho seminato frammenti di quotidianità senza quasi mai parlare della mia quotidianità. Ho messo lì illustrazioni di attimi e dei loro sentimenti. Forse chi legge percepisce principalmente la malinconia, ma questo è un problema di chi legge. Sono importanti tutti questi frammenti seminati? Non lo so, e non so se abbiamo un grande valore assoluto, ma so che esiste almeno un motivo per averli seminati ed è stato il caso a farmelo notare. La rilettura di un frammento "disperso" che a distanza di tanto tempo mi ha emozionato ancora, e forse più di quanto l'ho scritto.Una ultima cosa. Sono sempre stato sincero nell'autoritratto? Dal mio punto di vista sì, ma questa considerzione non ha un valore di verità assoluta come il possibile l'autoritratto che può scaturire da questo blog.