L'uomo illustrato

da Le Parole di José Saramago


Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come le zecche: si annidano nei libri, nei giornali, negli slogan pubblicitari, nelle didascalia dei film, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono. Sono mellifue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con olio della pazienz. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno. Ci sono molte parole.