L'uomo illustrato

Sostengo che ...


Ogni tanto dopo anni di letture si incontrano ancora libri/racconto che riescono a far emozionare fin in fondo. É una questione puramente soggettiva, ma sono letture che non solo fanno bene al cuore, ma anche alla vita da lettore. Questo è stato per me Sostiene Pereiera di Antonio Tabucchi.Al di là dell'analisi critica che porta a domandarsi e interrogarsi verso e nei confronti di chi Pereira sostiene e testimonia i fatti della sua vita, al di là delle considerazioni storiografiche sulla rappresentazione del periodo storico del Portogallo sotto la dittatura di Salazar, rimane la Pereira, l'uomo Pereira, perché alla fine è lui non solo il protagonista, ma il romanzo stesso. Pereira potrebbe essere la maggior parte di noi, che calati in un momento storico difficile fa le scelte di non scegliere nulla, di posizionarsi in una situazione tranquilla, appena sballottato da ciò che succede intorno nella quotidianità. In queste situazioni rimangono due possibilità rimanere nella mediocrità o scegliere di crescere. Sì, perché Sostiene Pereira è, in fondo, un romanzo di crescita, di una crescita che è necessaria e sempre possibile, ma che non è detto che sia facile e indolore. E sullo sfondo dell'uomo Pereira non si trova tanto il Portogallo sotto la dittatura di Salazar, ma una semplice domanda "come si pone la cultura e l'uomo di cultura nei confronti della socità e a tutto ciò che gli succede intorno?"