L'uomo illustrato

9 marzo ovvero il giorno dopo


perché in molti posti non c'è un otto marzoNel pensare e nel provare a scrivere qualcosa mi sono convinto che qualunque cosa, anche quanto fosse intelligente e acuta e non la riproposizione di qualche ovvietà stereotipata, risulterebbe alquanto banale se il contraltare reale alle mie parole sono tutte quelle donne (leggasi per esempio qui) che non hanno diritto a vivere non dico un 8 marzo, ma un giorno normale, a vivere. Perché forse non possiamo cambiare tutto, ma forse il solo pensarci aiuterà a cambiare noi e qualcosa intorno a noi. Però questo non dovrebbe valere solo per l'8 marzo.