L'uomo illustrato

Storie naturali di Primo Levi


Nel 1966 Primo Levi pubblicava l'antologia di racconti Storie Naturali. Si tratta della terza opera che Primo Levi dava alle stampe e decide di non apporre in copertina il proprio nome, ma lo pseudonimo di Damiano Malabaila. Primo Levi sente che in quel momento la sua figura di scrittore è legata in modo inscindibile al contenuto delle sue due precedenti opere ovvero Se questo è un uomo e La tregua. Primo Levi si sentiva marchiato come "scrittore della memoria", confinato a dover incessantemente scrivere e riflettere sulla conseguenza della sua deportazione nel lager di Auschwitz e vedeva come apparentemente questi suoi quindici racconti fossero le cose più distanti a ciò che i lettori e i critici si aspettavano da lui.In Storie naturali si possono trovare racconti, in cui Primo Levi da sfogo alla sua fantasia senza alcun timore di sfociare nel fantastico o nella fantascienza (genere che come lettore non disdegnava). Effettivamente a prima vista un lettore può essere spiazzato, se cataloga Primo Levi in modo assolutistico. È, infatti, difficile riconoscere in questi racconti il Primo Levi catalogato con l'etichetta di "scrittore della memoria". Però se si supera lo scoglio delle apparenze e analizzano i vari testi, si può ritrovare lo spirito che Primo Levi aveva utilizzato nelle sue precedenti opere. Primo Levi non era mosso dal volere narrare qualcosa che era avvenuto, ma dal volere interrogarsi su cosa significasse per l'uomo ciò che era avvenuto o che poteva avvenire. È questa caratteristica che contrastingue anche Storie naturali ovvero lo spirito di Primo Levi scrittore che si interroga, quello spirito che permetterà negli anni a Primo Levi di scrollarsi di dosso e di superare la stretta etichetta, che gli era stata imposta. Se poi si guardano i vari racconti, non si può in generale non rimane colpiti dagli spunti e dalle intuizioni che abilmente Primo Levi crea e sfrutta. Nonostante queste considerazioni è alquanto difficile valutare l'antologia nella sua interezza, dal momento che i vari racconti non sono solo molti dissimili tra di loro come forma e tematica, ma anche come qualità. Non c'è dubbio che molti di essi siano stimolanti e piacevoli letture, ma bisogna ammetterlo non sempre si è di fronte al migliore Primo Levi, forse a un Primo Levi insolito, inaspettato, ma che non sempre un Primo Levi ottimo.Ecco chi legge questa antologia oltre al piacere delle lettura, avrà in dono di poter vedere svelato il Primo Levi scrittore e uomo, e anche di poterlo apprezzare maggiormente.Attualmente Storie naturali è disponibile solamente nel volume Tutti i racconti, che raccoglie tutti i suoi racconti.