Su di noi..si è dettosi è vistosi è fattosu di noiil lato sbagliatonon siamo noi.In noicammina drittoil pesoche sollevoe tutieniti strettaprima o poisaremo noi.  

Dipingimi nel tuo modo distorto, nei tuoi toni anomali e precisi, in cui io divento esattamente quello che sono, un segnale lieve, appena visibile,distorto come solo tu puoi vedere, immenso come solo tu puoi sperare,come un angelo che non ha ali sue, ma le ha chieste in prestito con delle suppliche immorali, suppliche distillate di…

  Il senso incerto dondolail senso inverso si disperdedisperde, ci disperdein lontane dierzioni sparpagliate,inghiottitepronte ad essere rigurgitate.

continua..torna al gioco libero,non sono io..sei tu e resti in cucina, fine!le femmine devono andare al loro postoe io non capiscoio non so cucinaree io non so giocare a calciomi devo ingessaresono fuoridi testametti qui. buttati giù.vuoi perdere?no voglio vincere....(continua....)

  Cosa ci tiene chiusi in una scatola?la facilità con cui ne possiamo uscire?le infinite possibilità?L'acqua alla gola è la nostra alleata,la nostra compagnamusa di tutte le decisionile idee nate dai dubbi.Oggi osservo questo girotondoe non posso fare a meno di osservarmi dall'altonon riesco a risolvermi in una frase.

  Quasi nove anni...e una nuova terra,questa ambigua estensione di mele sue crisii suoi rigetti.Non c'è giorno in cui vorreiricominciare a camminare,non c'è giorno in cui lo faccio.Il cielo dipinge tutta la sua bassezza,il suo schiantarsi sulla schiena,Il vento bruciain silenzio e aspetta.

le quattropesanti come un colpoa Cesare quel ch'è di Cesarea Dio, quel ch'è di Diose io fossi piccolocome il grande oceanocamminerei sulla punta dei piedi delle ondenell'alta mareasino a sfiorar la lunadove trovare un'amatauguale a meangusto sarebbe il cieloper potermi contenerese io fossi poverocome un miliardarioche cos'è il denaro per l'anima?è un ladro insaziabilesi annida…

 Sei il tuo beneil tuo male,allineati al presente,scava una buca al passatoe non per dimenticarema solo per andare avanti.

  Al ritmo del ventoin una spiaggia di oliisucchi le mie palpebre,nel bene del farevolando fuori di te.Lecco un pensierodirettamente dalla tua frontee in bocca ti vedo.Sentro il profumo di pescanelle tue teste,formiche corrono spaventatedalla tua doppia identità,dal tuo oppio amore.