Blog di Exodus1984

Backup Utente: la prima regola d'oro informatica


Nel post di questo mese ci occupiamo dei recuperi informativi, checome al solito sconvolgono la vita degli utenti e i loro dati.Nonostante i consigli che regolarmente dispenso, sia i miei utenti che moltissime altre persone continuano a lasciare ipropri dati su un unico hard disk, rendendosi conto sempretroppo tardi che forse era meglio effettuare un backup informativoin tempo, senza aspettare che il proprio computer vi lasci a piedicon tutti i vostri dati imprigionati e forse persi per sempre...:-)In molti dei post di questo blog sono state trattate questeevenienze informatiche, per cui oggi voglio ribadire la giustaimportanza di un backup dei vostri dati per evitare che in futuropossiate rimanere senza la vostra raccolta fotografica preferitaoppure possiate perdere dati importanti per voi e la vostra azienda.Credo che sia giusto che gli utenti debbano prepararsi a unaeventualità di questo tipo per il semplice fatto che vedo ognigiorno persone e computer in condizioni davvero "gravi", per le persone, il trauma psicologico di avere perso una parte importantedel proprio lavoro e della propria vita, e per i computer bloccatila possibilità che forse sia davvero troppo tardi per un recuperocompleto dei dati contenuti sui supporti magnetici.Generalmente, si riesce sempre a rimediare a questi disastri informatici "annunciati", ma sembra che le persone non capiscanol'importanza dell'informazione in questa nostra epoca tecnologicae futuristica...;-)Il recupero dei dati contenuti all'interno di un hard disk èquasi sempre possibile, bisogna solo capire come si può farloin casa senza spendere cifre astronomiche affidando i propridati ad aziende specializzate in questo tipo di recupero.Appare subito chiaro che se è un'azienda a richiedere il recuperodati, è consigliato affidarsi a dei professionisti del settoreche possono ottenere risultati di gran lunga migliori che conla semplice tecnologia di cui possiamo disporre in casa.Se però parliamo di utenti, questi utenti farebbero meglio aprepararsi in anticipo così da evitare perdite di dati dovutea virus cifranti, o negligenza verso le proprie informazioni perrendersi conto che poi, sarà davvero troppo tardi per rimediare.In questo tipo di contesto personale e lavorativo, esistono giàoggi migliaia di soluzioni valide per impedire la perdita realedei vostri dati sensibili, e la rete in questo caso diventa la vostra migliore amica dalla quale imparare e seguire le procedureadatte ai diversi casi di perdite informative che si possonopresentare ogni giorno.Iniziamo quindi ad analizzare le soluzioni più semplici per mettereal sicuro i dati che riteniamo importanti prima che succeda ildisastro informatico vero e proprio:1) hard disk esterni2) DVD3) key USB4) Computer di riservaHard Disk:----------Questa categoria di supporti è quella più utilizzata dagli utentianche perché negli ultimi anni i prezzi sono diminuiti ed è aumentata la capacità di contenimento dati su supporti semprepiù piccoli.Il lato negativo di questi supporti è che sono sensibilissimi aicampi magnetici quali cellulari, magneti, impulsi EMP.Considerando che i prezzi sono abbordabili per il singolo utentebasta mantenere in un luogo sicuro il vostro hard disk di backupper esempio all'interno di una cassetta di sicurezza in metalloche potete comprare nei vari bricostore della vostra zona, perintenderci, si tratta di quelle cassette che hanno anche una chiavee che servono per tenere documenti e denaro senza dover possedereper forza una cassaforte di sicurezza adatta a questo scopo.Come vedete, è sempre l'utente che deve provvedere al salvataggioprimario dei dati, per cui si consiglia almeno un backup allasettimana per utenti non esperti e non preparati, questo al fine di evitare spiacevoli inconvenienti informatici e garantire unfacile recupero in caso di difficoltà.DVD:----Questi supporti sarebbero l'ideale considerando che hanno ormaiun costo davvero basso in rapporto ai dati che possono contenere.Se mantenuti adeguatamente in luogo chiuso e possibilmente fuoridalla portata di fonti luminose molto forti tipo il sole, lampadecon frequenza simile a quella di un diodo laser, possono durareinalterati per moltissimi anni, il loro principale difetto è cheperò devono essere inseriti uno alla volta nel lettore per poterrecuperare i dati salvati, anche se esistono le "torri di lettura"che possono ospitare dai tre ai 12 lettori DVD, il costo per il singolo utente risulta in questo caso piuttosto alto, e quindiquesta soluzione va bene se si vuole mantenere un archivio datiin genere fotografie, al solo scopo di recuperare piccole partidi un archivio salvato magari anni prima e che ci interessa rivedere oggi.Il DVD rappresenta oggi la scelta migliore e a basso costo perun semplice utente che deve trattare solo i suoi dati personalitipo bollette, banca, cellulari e le varie altre cose che si possono gestire per la propria economia domestica.In questo contesto, il DVD sarebbe la scelta ideale per mantenerei propri dati al sicuro da cancellazioni che con un hard disk nonpotrebbero essere garantite.Key USB:--------Ormai da tempo le chiavette USB sono diventate parte integrante della nostra quotidianità informatica, questi supporti servonoa fare molte cose, contenere dati cifrati, bootare sistemioperativi, trasferire documenti da una piattaforma ad un'altra,e svariate altre cose che non si possono dire apertamente su questa rete...;-)))Nel contesto di preservare i dati, esistono chiavette USB con unacapacità di contenimento uguale a quella di un hard disk di mediedimensioni, e gli utenti ne usano parecchie e in vari formatispecialmente per il trasporto temporaneo di musica e fotografie.Il grande merito di questi supporti è che permettono di recuperareinformazioni in modo semplice e diretto da qualsiasi supporto datie su piattaforme diverse, vengono utilizzate come sistemi di recuperoper determinate quantità di dati e in ambito forense, per scaricare e mantenere i rapporti delle prove di crimini informatici.Il salvataggio temporaneo dei dati che ci servono, ci permette dipoter avere una sicurezza in più rispetto ai DVD e agli hard diskesterni, in questo caso potremo avere il salvataggio di tre copiedei nostri dati, una su hard disk, una su DVD e una su Key USB mantenuta solo per un periodo temporaneo.Detto questo, i sistemi a basso costo elencati in questo post peril backup dei dati utente, si devono intendere solo come una formaprimaria di salvataggio dei propri dati informatici, non ho inseritoin questo post sistemi NAS automatici che andrebbero a sforare ilbudget del singolo utente, non permettendogli di recuperare inmodo adeguato l'investimento fatto.Naturalmente, ogni utente può scegliere come salvaguardare i propri dati, e per questo, disporre di più denaro per mantenereal sicuro i propri dati, per cui valutate i costi e provvedete adeffettuare almeno un backup al mese se non ritenete di poter perderenessun dato. ;-)))Computer di riserva:--------------------Il computer di riserva non si deve intendere solo allo scopo disostituire quello principale in caso di disastro informatico, maun computer in più vi permette di poter continuare il vostrolavoro su internet, almeno finché non potrete riparare la macchinaprincipale. Il computer di riserva, dovrebbe essere equipaggiato con un sistema operativo GNU/Linux, questo al solo scopo di non comprometterei dati dei vostri backup fatti sotto Windows per esempio, peraltronon permettendo ai virus eventualmente presenti in archivio dipotersi attivare prima del recupero finale della vostra macchinaprincipale.Un computer con Linux, è anche molto più resistente ai virus cheaffliggono i sistemi Windows, infatti, molti dei miei utenti hannousato questa soluzione per poter continuare a lavorare in retementre attendevano la riparazione e il recupero dei loro dati.Come potete capire, i computer di riserva possono essere usaticome base operativa per il recupero dei sistemi compromessi, senzafarvi spendere cifre molto alte per il recupero dati.Questi computer basati su sistemi Linux, avranno anche la funzionedi antivirus per i dati che dovrete reinserire sulla vostramacchina principale, controllati e puliti.Un computer con queste caratteristiche, si rivelerà presto un buoninvestimento, perché anche se lo tenete da parte senza usarloil giorno che vi servirà sarete pronti e sempre operativi, lasciandoi virus e il malware presente sui sistemi Windows a bocca asciutta... :-))Va chiarito però che le procedure di recupero possono esseredi diversa natura, e quindi l'utente dovrebbe imparare a farequesto lavoro usando delle comuni docking station per ilsupporto iniziale degli hard disk e la verifica di fattibilitàdel recupero interessato, e poi inserire un disco fisso esternosul quale riversare i dati che gli interessano maggiormente.Questa soluzione, permette di avere un sistema sempre pulito sulquale controllare gli archivi prima di reinserirli sul sistemaprincipale corrotto o cifrato dai virus ramsomware. :-))In rete esistono migliaia di distribuzioni Linux diverse, createper fare lavori di questo tipo, dovrete solo scegliere quale usare oppure quella che piace a voi, poi i pacchetti che vi servonoli potete trovare sui server mirror delle varie distro. :-) Qui di seguito riporto un sito web al quale potete fare riferimentoper la ricerca della vostra distribuzione Linux favorita:http://distrowatch.com/Questo è un sito che seguo da anni, e usando e testando questisistemi Linux, ho potuto risolvere molti problemi informatici e salvare migliaia di sistemi Windows corrotti.Normalmente lavoro sempre su sistemi Debian, che uso per lo sviluppodi piccole applicazioni dedicate al recupero, ma in passato housato, valutato e creato le mie distribuzioni per fare meglioil mio lavoro, questo sito web è stato davvero molto utile nelselezionare i vari sistemi che dovevo usare per effettuare irecuperi informativi dei diversi casi trattati. Infatti, testando molte distribuzioni GNU/Linux, avevo notato chenessuna riusciva a soddisfare in modo adeguato quello che volevofare, percui ho deciso di riprogettare alcuni sistemi, prima suBSD e in contemporanea anche usando Linux, l'evoluzione di questisistemi operativi, mi ha dato ragione, e oggi uso un sistema personalizzato per fare questo lavoro, finalmente posso affermaredi avere trovato la distribuzione Linux che fa per me: me la sonocostruita un pezzo alla volta, seguendo le assistenze informatichedei casi che mi venivano proposti, risolvendo i problemi incontratisui vari computer di volta in volta. :-)A parte questa piccola parentesi personale, in rete potete trovaresoluzioni Open Source già pronte all'uso, per esempio, le distroper la Computer Forensics trattate in diversi post di questo blogsono già delle ottime basi anche per il recupero dati inteso noncome prova criminale, ma come dato di recupero personale, perchécontengono tutti gli strumenti che vi servono e anche qualcosa in più... ;-)Cari utenti e cari bloggers, la solita raccomandazione:salvate sempre prima i vostri dati, perché poi potrebbe esseredavvero troppo tardi... ;-))Come dice un vecchio proverbio informatico: "non piangete poi sui vostri dati informatici versati, se prima non prestate loro nessuna attenzione..." ;-))Come sempre, un saluto a tutti e ci rileggiamo alla prossima. :-)