espe dixit

tristessa


 Oggi sono triste.Triste, triste, triste. Che se Ivan Graziani potesse vedermi mi darebbe un bacio.Mi aggiro per casa vestita da Pierrot. Le stanze cambierebbero d'ordine, pur di strapparmi un sorriso.Ad ogni passo, il mio umore geme, e lo specchio, ogni volta che gli passo davanti, mi chiede un fazzolettino.Scosto le tende; i salici mi guardano con tenerezza, mentre il vento sfoglia per me una margherita, finendo in m'ama. La cosa peggiore, è che questa tristezza è contagiosa, per cui chi mi sta leggendo, giunto fin qui, sia consapevole di essere ormai infetto. ***** Ridi, ridi pure.E' come  la varicella.Adesso non hai niente, ma aspetta qualche giorno, e vedrai con orrore la tua preziosa felicità ricoprirsi di vescicole sierose, che lasceranno il segno, se sei fortunato, fino al prossimo inverno.   ...scherzavo...