Il 10 aprile dell'anno scorso un mio carissimo amico si è suicidato.Era gravemente malato e, piuttosto che finire i suoi giorni in un letto d'ospedale, ha preferito spararsi un colpo. Bum, e via, senza tante storie.Era una persona speciale, e io lo amavo.Fino a stamattina pensavo di ripubblicare un post che avevo scritto un anno fa per lui, poi, come spesso mi capita, ho cambiato idea, per una serie di motivi:1- sono allergica ai piagnistei. Chi si piange addosso, prima o poi finisce con l'annegare nelle sue stesse lacrime;2- il mio amico era allergico ai piagnistei, e si dedicava con impegno e abnegazione a godere dei piaceri della vita;3- la presenza, e poi l'assenza, delle persone che amiamo sono gradini che ci è dato calpestare una sola volta, anche quando il piede non ne vuole sapere di muoversi;4- l'unica maniera di sconfiggere la morte è vivere;5- all'inizio di questo gioco non ho pescato la carta-obiettivo in cui c'è scritto: eliminare tutti i commentatori del tuo blog;6- quel post non mi piaceva più;7- avevo ancora bisogno di stordirmi e così, invece di rigurgitare il post_datato, ho preso le ragazze e le ho portate a fare shopping. Al centro commerciale mi sono dedicata ad alcuni passatempi di alto livello, tra cui: a) guardare le facce di quelli che spendono un patrimonio in palestra e poi usano le scale mobili;b) entrare nel mio negozio preferito, toccare tutto. Alla domanda "Posso aiutarla?" rispondere "NO". Alla domanda "Ha visto qualcosa che le piace?" rispondere "NO";c) osservare con tenerezza due ragazzi che si baciavano mentre stavano in coda al Mc Donald's;d) osservare con disgusto i maschietti lampadati occhialati smutandati sopraccigliati;e) scialacquare una discreta cifra in vestiti che, forse, indosserò, con la coscienza sedata da un versamento propedeutico a favore delle zone terremotate.
E' in tempi come questi che impari a vivere di nuovo. Ah già, che c'entra la salsiccia?Prima che potessi ri_posare sull'adorato parquet i miei poveri piedini, tanto provati dall'estenuante sondaggio di innumerevoli calzature di ogni foggia e colore, la signora macellaia mi ha donato questa perla:"la salsiccia è come la donna: bisogna prenderla semplice. Chi la vuole elaborata, se la elabóra (sì, con l'accento acuto sulla o) poi a casa sua".Le avrei dato un bacio in fronte, alla signora macellaia.