espe dixit

DOMANDA


Ora, non venite a dirmi che salto dagli argomenti seri alle facezie con la stessa disinvoltura con cui una mosca vola da un gelato a una cacca (ma il bello sta nel viceversa), che lo so benissimo da me, e vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse una cosa. Tutto, come spesso accade, ha origine da una discussione in famiglia.Come, forse, alcuni sanno, io non guardo la tv e come, forse, molti sanno, in alcune parti d'Italia, tra cui quella in cui vivo io, dal prossimo 25 settembre termineranno le trasmissioni analogiche (si dice così?) e bisognerà passare obbligatoriamente al digitale terrestre. Io aspettavo da tempo questo momento, e già da un po' avevo annunciato alla mia famiglia che appena si fosse rotto il televisore "antico" che raccoglie polvere nel mio salotto da sedici anni, lo avrei sostituito con un bel quadro, un vaso di fiori (teoria) o un ammasso di libri, giornali e varia oggettistica dimenticata lì dalle ragazze, da me o dal gentile signore che incontro ogni tanto per casa (pratica), pure lui d'accordo a liberarci definitivamente del simbolo del berlusconismo (non potendo, per ovvie ragioni, agire direttamente sulla radice del termine). Ora, però, che il momento è arrivato, tutta la mia baldanza si è sciolta come un'aspirina effervescente, anche grazie agli attacchi di quella simpaticona di mia madre, che sostiene che farei un danno alle mie figlie privandole dell'opportunità di seguire i pochi programmi che adesso guardano (tipo "il mondo di Patty", sai che roba), che le farei sentire diverse (e che male c'è, nella diversità, se è fondata su ottime ragioni? Lo diceva anche Italo Calvino, che rinforza il carattere), che tutto ciò che è vietato diventa incredibilmente attraente, ecc ecc. Uff, lo sapevo anch'io, c'era bisogno che me lo dicesse mia madre?Sta di fatto che ho cambiato idea, e di fronte a quattro tristissimi occhi di cerbiatto che mi perseguitavano ovunque e sempre, anche di notte, ho capitolato.Compreremo un televisore nuovo con DT incorporato.Le mie figlie non andranno a guardare la tv a casa degli altri, non diventeranno improvvisamente nipoti affezionatissime dei nonni (presso i quali essa è PERENNEMENTE accesa), no. Avranno il loro bel digitale terrestre e lo useranno con criterio, come sanno fare loro (anche perché sanno che altrimenti metterei subito in pratica la minaccia di farlo volare dalla finestra, sperando che passi qualcuno, per poter finalmente urlare al mondo che la tv fa male). Ed ora, dopo tutta questa necessaria tiritera introduttiva, giungo al nocciolo della questione, al quesito che mi tormenta, alla domanda stupida di quelle che faccio io, che subito dopo la gente scopre di avere una macchia sui pantaloni, o le viene la tosse:ma se ormai tutti i televisori in commercio, così belli, neri e lucidi e, soprattutto, poco soggetti  all'accumulo di polvere, sono in formato sedici noni, perché le trasmissioni continuano ad essere realizzate in quattro terzi, per cui le immagini risultano tutte schiacciate e fanno venire il mal di testa, o con le strisce nere ai lati? perchè??