espe dixit

Ma guarda questo!


Io li conosco, quelli come te.Il piglio sicuro, l'aria baldanzosa di chi sa il fatto suo e pure quello degli altri.La schiena dritta, la frase "sfidami, se hai il coraggio" impressa in quel modo di tenere il mento, la cura per i dettagli.Li conosco, che ti credi.Sempre un gradino sopra gli altri, sempre attenti a proteggere il personaggio dalle gambe di carta che hanno allevato con cura.Quell'attenzione ai particolari è una patetica coperta infeltrita stesa sulle tue insicurezze. Tira, tira dove vuoi, una parte scoperta rimane sempre.Sei una persona come tutte, è inutile che cerchi di fregarmi.Corruzione, menzogna, inganno. Le conosci, queste parole? Ti dicono niente?E l'invidia. La conosci, vero? L'invidia, che ti scandalizza tanto. Ti dai arie di superiorità ma ce le hai dentro tutte quante, in quel cantuccio marcio che nascondi così bene dietro l'aspetto compiaciuto e curato. Bruciano, eh? Sì, datti un tono.Sistema pure quella ciocca di capelli, tanto presto se ne andrà per i fatti suoi.Aggiusta le linee e i colori, le proporzioni, gli equilibri, i riflessi, le ombre.E' inutile. Qualcosa sfuggirà al tuo controllo comunque, e aprirà una piccola falla; da una fessura  verrà fuori tutta la tua fragilità.Io sarò lì a guardarla, perché li conosco, quelli come te. Io ti leggo dentro, non mi impressioni per niente.E abbassa lo sguardo.Specchio bastardo.