esperimento (?)

Arriva il funerale pop.


Il requiem e la messa cantata, per l'addio al caro estinto, non sono più di moda. Basta con gli organi e le voci bianche, l'ultima tendenza che arriva direttamente dall'Inghilterra è il funerale a ritmo pop. E non solo, talmente l'abitudine si è radicata e diffusa nei funerali oltremanica, che un recente sondaggio svolto su 300 agenzie funebri ha permesso di stilare una classifica delle "musiche da funerale" preferite dai parenti: al primo posto, "My Way" di Frank Sinatra. Seguono "Wind beneath my wings" di Celin Dion, "Time to say Goodbye" di Sarah Brightman e Andrea Bocelli, quarto Robbie Williams con "Angels". Più bassi in classifica troviamo anche la colonna Sonora del Mago di Oz, "Over the rainbow", e "I will always love you" di Whitney Huston.Le canzoni possono essere scelte a seconda del carattere e della storia personale del defunto, e vengono intese come una celebrazione della sua vita: non mancano, infatti, scelte del tutto originali come "Higway to hell" degli Ac/Dc o "Another one bites the dust" dei Queen. Insomma, ad ognuno viene lasciata la libertà di salutare il proprio parente come meglio crede.In Australia, ad esempio, sono gettonatissime come canzoni da rito funebre anche "What a wonderful world" di Louis Armostrong e "Show must go on" dei Queen.In Italia, dove regna una tradizione cattolica molto ortodossa soprattutto per quanto riguarda i riti funebri, una tendenza del genere ci sembra molto al di là da venire: eppure, a ben pensarci, molti pezzi della nostra tradizione canora si adatterebbero a salutare un parente o un amico che se ne vanno. (fonte: yahoo!)Quando me ne andrò non voglio che la gente (se ci sarà) sia triste. Vorrei che il mio funerale fosse una cosa "movimentata". Vorrei che mi salutassero con un po' d'allegria... Forse è una cosa un po' stupida, ma non voglio cori di chiesa.