Ero... ero una persona normale che ogni tanto aveva qualche esperienza particolare. Legavo queste esperienze soprattutto al mondo dei sogni. Perchè mi capitavano tutte appena prima di addormentarmi. Da piccola, quando andavo a dormire, e chiudevo gli occhi, cominciavo a vedere, come in un televisore, dei volti, più o meno nitidi, che si affacciavano e mi fissavano. Ne avevo una paura folle e cercavo di stringere forte gli occhi per non vederli più. Ogni sera andavo a dormire con la paura che tornassero e quasi ogni sera mi ritrovavo sotto le coperte a vedere impotente questi volti che a loro volta guardavano me. Non è una bella sensazione per una bambina quella di essere osservata da volti sconosciuti, di notte, al buio e ad occhi chiusi. Ho provato a parlarne con mia mamma e la risposta fu "Vedi troppa tv, e di notte poi vedi i volti delle persone che hai visto durante il giorno e ti impressioni". Una risposta che non mi ha mai molto convinta. Più crescevo e maggiori erano le notti in cui questi volti arrivavano a farmi compagnia appena prima di addormentarmi. Un po' per volta ho cominciato ad essere curiosa. Passata la paura, anche e soprattutto visto che in effetti non mi avevano fatto sino ad allora nulla di male, ho iniziato a osservarli con attenzione a mia volta.Era come essere in una stanza molto affollata di gente, di ogni genere ed età, e riuscire un po' per volta a guardare negli occhi tutti quanti. Qualcuno scappava, spariva e se ne andava senza magari tornare più, altri restavano e per un pochino i nostri sguardi si incrociavano, quasi a voler fare a chi resiste di più. In genere abbassavo sempre prima io lo sguardo, il loro era forte, sembrava mi leggesse dentro.Poi per un po' è sparito tutto. Non ho più visto nulla o forse ho semplicemente fatto l'abitudine a queste presenze notturne "sotto le mie palpebre" e non ci facevo più caso.