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LA PRINCIPESSA DEL FORO E LA BANCONOTA DA 15 EURO


 E’ facile incontrare in questi luoghi, personaggi variegati, folli, meravigliosamente folli, stupidi, intelligenti, fantasiosi e geniali, ma è anche facile incontrare persone nulle ed insignificanti, dalle vite grame e squallide e che proprio per questo si creano vite ed esistenze fasulle, certo sogni innocenti dovuti magari ad un’infanzia tormentata, ed una vita piatta triste,  povera delle minime soddisfazioni personali, non per incapacità, ma per mancanza di volontà, e per pochezza intellettuale, una vita da 15 euro, si una banconota da 15 euro. Ed allora si inventano vite professionali spettacolari, successi da film americano (siamo in Italia) avventure erotiche mirabolanti, bellezza da mozzare il fiato, classe sfavillante e ricchezza strabordante. Dico a te dolce S.. si dolce, perché il tuo modo di fare fa solo tenerezza…conosco perfettamente il sistema giuridico Italiano, lo conosco a tal punto, da aver capito immediatamente, dalle sciocchezze che mi stavi raccontando, le tue millanterie, ma bastava leggere i tuoi scritti, piatti e monotematici, ma soprattutto stracarichi di errori di battitura (passi) ortografici (passino pure questi) e di sintassi (no questi non possono passare) (ho senza h, oppure confondere la “s” con la “z” o peggio ancora scrive “le” anzichè “gli” e viceversa, ma potrei andare all’infinito)per capire che il tuo grado culturale non era allineato con quello che andavi a raccontare, insomma una “principessa del foro Milanese” non può certo permettersi di commettere queste mostruosità, mi immagino le stupidaggini che possono essere state scritte (occupandosi ovviamente di Diritto Internazionale) in un contratto in lingua straniera da qualche miliardo di dollari. Conosco l’ordinamento giuridico e giudiziario almeno quel tanto da sapere che in Italia certi compiti non sono di pertinenza di Avvocati ,ma bensì delle Procure e dei Pubblici Ministeri (non siamo negli USA paese dove sicuramente non andrai mai e nemmeno sei mai stata).La professionalità di una persona, la classe sta in tante cose non certo nel continuare ad auto incensarsi, per le grandi capacità professionali e la bellezza divina (leggi quello che mi hai scritto, parli sono di quello in tutti i messaggi che mi hai inviato)ed anche questo non è cosa di “principessa del Foro”, il voler rimarcare e sintomo di falsità, di ingenuità, tanto da non capire che non SIAMO quello che FACCIAMO, siamo QUELLO CHE SIAMO. Leggi tra le righe?? Ottimo, importantissimo farlo, ma questo non deve distrarti dal leggere ANCHE le righe, sennò non serve a nulla. Hai risposto a domande che non ti ho mai fatto, ti sei incazzata di cose che non ti ho detto, e mi hai raccontato cose che non ti ho chiesto, hai fatto tutto tu, da sola (si in questo caso da vera e propria “self made woman”). Mi fermo qui, non mi va di andare oltre, non mi interessa (“nun me po fregà de meno” dicono a Roma) ho ben altro da fare ho da vivere la mia vita VERA, ho scritto queste righe perché non mi è stato concesso il “diritto” (guardacaso) di replica (l’educazione è la prima legge da osservare anche sen non scritta o codificata)e tu donna che non ha mai chiesto niente a nessuno e che non deve chiedere mai, forse è arrivato il momento di chiedere a qualcuno (te stessa) se non è arrivata l’ora di vivere la tua vita, quella vera, qualunque essa sia…credimi vale sempre la pena di viverla. Un abbraccio.EYES4U