L'estate è finita, possimao dire di stare in autunno. Le pioggie che ci accompagnano da dopo Ferragosto indicano già cosa succederà. Ci aspetterà un brutto autunno, con un caldo inverno, caldo per via della situazione globale. Tutto quello che succede ci fa capire che tutti i sistemi vanno in un solo posto, verso uno stato di disordine maggiore. Non so se piangere oppure sogghignare in modo sardonico. Ormai la frittata esistenziale è fatta. L'autunno ci accoglie con il nuovo governo, che come ogni nuovo governo ha bisogno di patti perché ormai la politica non la si capisce più e non stiamo al liceo.Poi le mascherine, il Covid, ospite sgradito peggio di Jovanotti e dei suoi Beach Party (non voglia denunciarmi, non ho nulla da offrigli come risarcimento morale) e la vita che non riparte. O meglio mi trovo in uno strano limbo, tutto è finito e niente è cominciato ed ho arretrati di tre anni di isolamento. Io mi sono anticipato, non sapevo cosa sarebbe successo, tagliate le gambe non ho voluto fare più niente. E la continua lotta contro la rabbia e la frustrazione. Quasi quasi disattivo il profilo Facebook, che ne dite? Spero che nessuno mi dia la sua opinione perché a volte le opinioni non sono gradite.E poi il resto. L'unica cosa che vorrei fare è prendere nota e ribaltare giudizi affrettati, perché ho bisogno che vengano aggiornati, perché c'è una seconda, terza, quarta ... n-esima volta, magari da offrire al genere umano, che mi delude sempre. Cosa ne dite se voglio rimanere la mia testa in un vuoto pneumatico, giusto per carpire la verità che mi manca? Perché esistono verità quante sono le persone? Perché le serie di Gundam sono un clone l'una delle altre? Ma sopratutto, esiste un limite alla fantasia (buona) umana? Perché è ora che venisse usata per risolvere i problemi del mondo.
Autunno parte 1
L'estate è finita, possimao dire di stare in autunno. Le pioggie che ci accompagnano da dopo Ferragosto indicano già cosa succederà. Ci aspetterà un brutto autunno, con un caldo inverno, caldo per via della situazione globale. Tutto quello che succede ci fa capire che tutti i sistemi vanno in un solo posto, verso uno stato di disordine maggiore. Non so se piangere oppure sogghignare in modo sardonico. Ormai la frittata esistenziale è fatta. L'autunno ci accoglie con il nuovo governo, che come ogni nuovo governo ha bisogno di patti perché ormai la politica non la si capisce più e non stiamo al liceo.Poi le mascherine, il Covid, ospite sgradito peggio di Jovanotti e dei suoi Beach Party (non voglia denunciarmi, non ho nulla da offrigli come risarcimento morale) e la vita che non riparte. O meglio mi trovo in uno strano limbo, tutto è finito e niente è cominciato ed ho arretrati di tre anni di isolamento. Io mi sono anticipato, non sapevo cosa sarebbe successo, tagliate le gambe non ho voluto fare più niente. E la continua lotta contro la rabbia e la frustrazione. Quasi quasi disattivo il profilo Facebook, che ne dite? Spero che nessuno mi dia la sua opinione perché a volte le opinioni non sono gradite.E poi il resto. L'unica cosa che vorrei fare è prendere nota e ribaltare giudizi affrettati, perché ho bisogno che vengano aggiornati, perché c'è una seconda, terza, quarta ... n-esima volta, magari da offrire al genere umano, che mi delude sempre. Cosa ne dite se voglio rimanere la mia testa in un vuoto pneumatico, giusto per carpire la verità che mi manca? Perché esistono verità quante sono le persone? Perché le serie di Gundam sono un clone l'una delle altre? Ma sopratutto, esiste un limite alla fantasia (buona) umana? Perché è ora che venisse usata per risolvere i problemi del mondo.