Niente Senso

Pensiero della notte 8


Il baco di Libero ha un pochino rallentato le cose, visto che mi ero pure rotto di venir qui ne ho approfittato per fare schifo in altri posti online. Mi ritrovo un sacco di username, per rincarare la dose nel mio escapismo, di cui in molte community che oserei dire non conformi agli standard prefissatimi. Che posso fare, volevo una vita ordinaria e mi ritrovo costantemente ad essere una pietra che rotola. Quasi quasi lo faccio. Volevo scriverlo su Facebook la mia ennesima inversione di rotta, forse ora sarò felice in barba ad un Dio che mi ha prescritto una solo via di uscita. Accettare la minestra fumante che sto trangugiando e farmela passare per un piatto di lusso, magari. No. Noto come non mai il fallimento della società eterosessuale ad una sola via, mi chiedo cosa veramente produca la natura, intesa anche come un essere malvagio corrotto dall'uomo, teologicamente parlando e di come vie di uscita non esistano nel mio caso, assorbito dalle vicissitudini della mia famiglia e dal mio nuovo senso di autoestraniamento ed alienazione. Già pensavo che la mia vita era bugia, deluso ho cercato di spacciare a tutti questa bugia, ma poi, forse la bugia è di lunga più grande e ci ho visto la mia vita, fatta di vergogna, autoflagellazione, di autoemarginazione, quando l'emarginazione non bastava, ho rivisto tutto attraverso la nuova realtà, con la quale posso affermare che la società maschia ha cercato di piegarmi e di normarmi. Forse anche la suora Cristina, o meglio la ex suora, ha vissuto una realtà in cui non era conforme prima alla società e poi al suo Credo religioso. Forse mi sbaglio sul suo conto ed in questo caso  le chiedo scusa. Proprio oggi mi chiedevo che cosa dovessi fare di questo minuscolo e nascosto posto in un mare di caos, la forza di questo posto è sicuramente data dal fatto che è una piccola isola di testo in un mare di propositi e vorrei che rimanesse così per sempre, fino a quando non decida di chiuderlo o per mia morte sopraggiunta.