Niente Senso

Morte


Oggi parleremo della mia vera compagna, la Morte. Come dice Maccio Capatonda, la Morte è una patologia che colpisce il 100% delle persone. O meglio è una cosa che ho cercato di non temere prima e di capire dopo. Da quando avevo 4 anni cerco di capire da dove sono stato vomitato non riuscendovi, nonostante avessi tentato di capire cosa succedesse alle persone vicino a me, cosa impossibile perché vivo in una lattina, ho solo cercato di vivere ignorandola e cercando di dispiacermi anche in modo inutile delle persone che venivano a mancare. Con il tempo insieme agli animaletti domestici sono venute a mancare anche persone nella mia vita come zii e nonni, lasciando che queste spiacevoli, perché lo erano, nonostante tutto non sono uno psicopatico, mi aiutassero a comprendere il destino delle persone che erano venute a mancare, sperando che nell'Aldilà avessero finalmente avuto la pace che meritano. Di contro mi veniva un'angoscia perché l'Aldilà è composto anche da luoghi puntivi e nessuno vuole che nemmeno il dittatore più feroce e dispotico (direi Mobutu e Pol Pot) finisse per l'eternità nel Grande Barbecue,sperando che solo la Morte sia una equa e giusta punizione ai peccati del mondo. Ma non mi sembra così e lei, la donna della mia vita, mi angoscia perché buono non mi sento, cattivo lo sono e perverso anche, finire dal Demonio mi sembra una cosa che non voglio e probabilmente mi tocca. La colpa è la mia, devo farne ammenda.Ma io voglio terminare questa sofferenza quale è la vita. Non era un caso che solevo fare le 5 del mattino nei tempi che furono (cioè quattro anni fa) aspettandola come degna liberatrice del fardello umano.  Ma vabbene lo stesso posso tirare a campare, sperando di trovare una giusta ragione per vivere, che non sia il bacio freddo della Morte.