Niente Senso

Software


Da quando ricordo so che il mio mondo è triste, decadente e, purtroppo, malinconico. O meglio lo è forse diventato da dopo la prima infanzia, quando gli anni in doppia cifra cominciavano a crescere. Non avrei mai pensato che all'angoscia dei doppi numeri si sarebbe sommata quella che è la mia sensazione più evidente, il fatto che sono cosciente che la corsa finirà nel baratro, prima di tutto in una buia e silenziosa bara, sperando di averne almeno una oppure peggio ancora quella di venire sepolto nella fredda terra. Tutto ciò che mi caratterizza, dalle vitamine agli amminoacidi, agli atomi di azoto, quelli dei metalli pesanti, tutti i neutroni, elettroni e protoni, torneranno in circolo e forse daranno vita a qualche altro essere vivente, ma tutto ciò che caratterizzava me, il mio software svanirà nel nulla. L'unica flebile speranza è che esista un aldilà, ma questo potrebbe essere un guaio peggiore. Capire quale religione è la migliore, quale porta alla verità è sempre più complesso e decisivo allo stesso tempo. Quale correzione del software va effettuata nel mare della contraffazione della salvezza? Alla fine la religione è solo un processo mentale, ti affidi a quella che rappresenta la tua idea di Dio, ed è quella che vuoi imporre agli altri. Con il tempo la mia idea divina si è corrotta, per cui il Dio è solo un tremendo Giudice che esegue condanne. Non esiste più un buono, perché il software si è corrotto ed è impossibile ripristinarlo, trovare il sorgente originale e ricompilarlo. Perché la vita ha cominciato ad assumere l'aspetto di una condanna da scontare fino alla fine ed anche oltre.