Cammino come un marziano, come un malato,
come un mascalzane, per le strade di Roma.
Vedo passare persone e cani e pretoriani con la sirena.
E mi va l'anima in pena, mi viene voglia di menare le mani,
mi viene voglia di cambiarmi il cognome.
Cammino da sempre sopra i pezzi di vetro,
e non ho mai capito come, ma dimmi dov'è la tua mano,
dimmi dov'è il tuo cuore?
Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Cammino come un dissidente, come un deragliato,
come un disertore, senza nemmneno un cappello
o un ombrello da aprire, ho il cervello in manette.
Dico cose già dette e vedo cose già viste,
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste.
Mi fa paura il silenzio ma non sopporto il rumore,
dove sarà la tua mano, dolce,
dove sarà il tuo amore?
Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è ...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Tutti noi ricordiamo quel tempo. Non fu diverso per me da quel che fu per gli altri. Eppure, continuiamo a raccontarci in ogni particolare gli eventi che abbiamo condiviso, e ripetendo, ascoltando, è come se dicessimo: «Fu così anche per te? Allora è vero, fu proprio così, deve essere stato così, non era un mio sogno». Concordiamo o discutiamo come persone che hanno visto creature straordinarie durante un viaggio: «Hai visto quel grosso pesce azzurro? Ah, quello che hai visto tu era giallo!»
D. Lessing
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
« Precedenti |
Successivi » |
Inviato da: eleuterian
il 14/02/2010 alle 19:19
Inviato da: eleuterian
il 25/01/2009 alle 18:51
Inviato da: scrivimiquisevuoi
il 25/01/2009 alle 14:15
Inviato da: Ezekial
il 21/01/2009 alle 11:48
Inviato da: skarma64
il 21/01/2009 alle 10:07