Creato da: imjok il 21/07/2007
Edoardo. In Australia. E Quant'altro. Quant'altro Rossi Ricciardi Lo Schiavo.
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Messaggi di Ottobre 202417 MAGGIO 2007Ieri ho finito di lavorare. Mi sveglio, indeciso sul da farsi, come sempre. Esco, compro un caffe’, il giornale, dei fiori per la mamma ed un biglietto A/R Roma Sydney. Si. Sydney si scrive con due Y. Bloggomi28 Giugno 2007. Son partito da un po'. Ma QUALCUNO mi suggerisce "dovresti tenere un diario del tuo viaggio..[...}..." Credo che un diario sia una cosa da donna. Allora mi metto subito all'opera. Fine Maggio Deciso. Vado in Australia. Perche'i canguri ed i koala ed i wallaby e tutte le cose che si vedono da Piero Angela. Perche'il deserto ma anche il mare ma anche la foresta ma anche no. Perche'le citta'piene di fascino, di cinesi, di ristoranti, gay e comunisti. Vado in Australia perche'al CTS sono entrato ed ho detto "dammi un biglietto per un posto lontano" "Sydney va bene?" "No. Piu'lontano." "Mapiu'lontano non c'e'niente!". L'ansia da viaggio non arriva perche'ci ho tante cose belle per la testa. Ultime pennellate prima di andare via..tasse, inps, banca...ma come cazzo fanno quelli che saltano sul primo treno? E, sopratutto, hanno un piano di previdenza sanitaria? Bagaglio limite di 20 kili, ma io, che sono un figo, ne porto 18. Tenda, sacco a pelo, attrezzato per tutto..ma non per il freddo (dico..e'giugno..che freddo potro'mai trovare?) scarpe nuove perche'chi non ha scarpe non ha scarpe (ok, non significa un corno neahce a me..ma Mannoia mi ha sempre impressionato con quella frase!) 13 Giugno 2007 I documenti li ho. Lo zaino cel'ho, la borsa cel'ho. Il gas l'ho chiuso, la porta l'ho sprangata, mamma e papa'son dentro..ok..riapro la porta e parto. Il comitato saluti e'al completo. La famiglia perfetta in questi momenti e'ancora piu'perfetta. Il superlativo assoluto e'ulteriormente superlativizzato in modo che l'errore sottoliei la perfezione di questa famiglia. Mamma, sorella, papa'e cognato. Ci si scambia baci, regali e saluti. Ultime raccomandazioni. Il cellulare e'carico? Il fazzoletto cel'hai? Vai piano. "ma non giudo io" "allora stai attento" ..vabbe'..mi buttano in stazione, treno per Roma. Bologna, Firenze, Roma. Sm a gogo..quando parti dimentichi sempre qualcosa (sara'il biglietto?!) c'e'sempre un amico che non hai salutato (ed in genere e'quello che ti deve piu'soldi..) c'e'sempre un regalo che non hai fatto. I treni passano una sola volta. Poi un'altra poi un'altra. Chi parte sa quel che lascia ma non sa quello che trova. Si chiude una porta e si apre un portone. Ok, voi diventerete dei gran filosofi, ma io sul treno o dormo o penso ai proverbi. 14 giugno 2007China Airways. Sono titubante..ma il pensiero di aver fatto un assicurazione sulla vita mi consola. Delle donne minuscole un po'colorate e con gli occhi a mandorla mi coccolano in continuazione. Una salvietta umida prima di partire. Puo'per piacere allacciare la cintura di sicurezza. Drink analcolico di benvenuto. Per cortesia spenga il telefonino. Giornale, in inglese ma pur sempre un giornale. Anche la fotocamera, spenga anche la fotocamera. Ma quanto ci vuole a far innervosire una hostess cinese? Decollo. Sedile libero, mi stravacco, due films, videogiochi a iosa, addirittura dei minicorsi di lingue..tedesco, giapponese, francese, cinese..per la prima volta faccio un viaggio sveglio. Pranzo. Caffe'. Snack..continuano a nutrirmi..magari arrivati a Taipei mi scannano e mi vendono come maiale. Si passa sulla Grecia, la Turchia..son solo 12 ore..altri due pasti..si atterra a Bankok. ok. E'notte. Si guida a sinistra, anche a Bankok, questa e'l'unica informazione che riesco ad avere in un'ora di stopover. Solo un'ora, ma si esce e si rientra dal terminale e si fa di nuovo il security check (cosa non si farebbe per far passare un turista nel Duty Free). Alcuni italiani sinistri si ferman qui e non sembrano uomini d'affari. Bankok-Taipei. Benvenuti su un volo China Airlines. Farete il viaggio piu'lungo della vorstra vita, facciamo gli scali a cazzi nostri, ma mangiate a ufo e risparmiate un tot. Colazione, spuntino e non so quali altri. Scoppio. Taipei. 10 ore di stopover. Il governo e la compagnia dei bus vi regalano un tour guidato per Taipei. Vado. Primo timbro sul passaporto. Strafatto per il cibo sinistro ed il jet leg e l'afa di Taiwan. Vado. Tempio buddista
Perso nel tempo e nello spazioDopo i fumi del tempio buddista il monumento ai caduti. Tra i caduti c'e'anche la mia macchina fotografica oggi. Peccato, il cambio della guardia meritava. Poi il museo nazionale, dove non ho capito se Taiwan appartiene al Giappone, se la Cina aveva conquistato Taiwan che apparteneva al Giappone prima dell'indipenza o se Taiwan, il Giappone e la Cina non esistono e sono solo una realta'commerciale creata per gli europei che fanno scalo mentre vanno in Australia. Finalemente son le 10 di sera di un giorno inmprecisato qui nell'Est di nessun Ovest. Check in. La stessa maglietta addosso da 27 ore. Credevo la sequestrassero come sostanza illecita. In realta'ho tutto per lavarmi ma...no. Non voglio. Sono un backpacker ora. Due chiacchiere insistenti di un vecchio cittadino di Taipei (nonostante io fossi concentrato a finire la mia partita a space invaders...malandrino) conciliano il sonno..no, ok..colazione prima. Gia'..siamo su volo China Airline. Dopo colazione mi addormento. Mi sveglio in Australia. Cielo limpido. Dall'oblo' si vede una immensa distesa di verde. Dall'oblo'si vede una immensa distesa di verde. Un fiume. Dall'oblo'si vede una immensa distesa di verde ed il fatto che sian passate due ore dalla prima volta che ho scritto questa frase mi significa che l'Australia e'una immensa distesa di verde. Colazione. Rifiuto (giuro, rifiuto. non so neanche se sia un pranzo, un brunch o cosa. C'e' del riso. C'e'sempre del riso.) Attenzione. Siamo per atterrare. Il vicino ricomincia la tiritera sulla moglie malata in bussines class perche'non puo'dormire sulle poltroncine dell'Economy. Mi dispiace ma..non cela faccio. La mano va da sola al sacchettino bianco. Ma puo'un sacchettino bianco contenere i litri e litri di vomito di almeno 5 pasti cinesi? Vabbe'..maglio di niente. Il vecchio vicino rabbrividisce all'idea che possa vomitargli addosso..L'aereo scende. Tocca. Pilota impeccabile. Cinesi impeccabili. Che grandiosi esseri perfetti. Lo stomaco ancora in subbuglio. Mi faccio coraggio, poso il sacchetto, perdo coraggio, lo riprendo, mi faccio coraggio poso il sacchetto, prendo il bagaglio e VIA, nonno, siamo in Australia. Non sembro neanche Napoletano, passo tranquillamente dappertutto. Non ho niente da dichiarare. Mi fermo tre mesi. No, non so dove dormo. Si, questo e'il numero del visto. Non non porto medicine. Scannerizzano il saccoccio. Fermano cinesi su cinesi con borsoni di puzzolenti pesci essiccati. Vabbe'. No, questo verde non e'il mio animale domestico. Si, e'solo la mia maglietta. Si, si muove ma non abbaia. Scheda Vodafone (Vodafone e Mac Donald. Fai presto a sentirti a casa ovunque.) +61 0449154945 se volete segnalare errori o imprescisioni in questo blog. Sydney, e'arrivato Edoardo!Figa. Sono in Australia. Te forse diventeresti filosofo anche in questa occasione. Ma, tra il jetleg, la stranchezza, l'emozione e gli effluvi della stessa maglietta, il max che posso pensare e'figa, sono in Australia. Soldi contanti. Figa, il bancomat non mi da contanti e'la seconda cosa che mi vien da pensare. E'lo stesso. Prendo il treno seguendo le dettagliate indicazioni del mio amico Daren. Chi e'Daren? Eccolo qui:
Rodhes, due camere, ingresso, due bagni, balcone, vista sul porto. Mi porta a spasso, chiacchieriamo di Europa, Australia, Amore, Morte ed Aborigeni. Ci si vizia un po', caffe'a Bondi Beach, rist. Malesiano, Giapponese, Sala da te...
Piove. Fa freddo. Ma com'e'che fa freddo? Dico..e'giugno. Gia'. Qui dall'altra parte del mondo pero'e'inverno. Io no, io non voglio stare al freddo, che faccio Daren, vado a Darwin? No. E'caldo. Allora vado a Cairns. Si, li'va bene. Voli? Nooooo. Bus. Che sara', una dozzina d'ore? No. 3giorni e mezzo. 3752km. Che dici, faccio qualche stop sulla stada? Si, fermati a Byron Bay che e'carina. Poi ci pensi. Ma non ce l'hai una guida? Hemmm... Here we go.Questo blog non vuole essere una guida turistica. Questo blog non vuole essere un romanzo. Questo blog non vuole essere il racconto di un viaggio. Questo blog e’solo la cronistoria semiseria del percorso psicologico che porta l’intrinsicita’dell’ego ad asserire, fermamente, che il cazzo fa 29 e le palle fan 30. Le Armi: 1. Visto Vacanza Lavoro. Se sei intenzionato ad andare in Australia apro e chiudo una parente. Si. L'unica, forse, un po'utile di questo blog. Ma se non dovessi essere esauriente (aggiornero'questo box man mano che divento piu'Ozzy) eccoti chi ne sa di piu': http://www.immi.gov.au/living-in-australia/settle-in-australia/to-do-first/index.htm Assicurati di portare due documenti di identita' o almeno un documento ed una carta di credito. La carta di credito e'comunque consigliata perche', sopratutto nelle localita'piu'piccole, puoi avere dei problemi a prelevare dei soldi con bancomat sul cirrus-maestro. Il Passaporto deve avere almeno 6 mesi di validita' residua. Il tuo indirizzo di residenza per la registrazione di Medicare, la richiesta del Tax File Number e l'apertura di un conto in banca puo'essere l'hotel o l'ostello in cui ti trovi. Ricordati di tenere tutti gli indirizzi sempre aggiornati. Ingredienti: Ground Floor Ti metton un adesivo sul passaporto. Puoi anche evitare questo passaggio ma senza adesivo MEDICARE (vedi sotto) ti da una assicurazione di soli tre mesi invece che sei. Se non arrivi a Sydney ma in un'altra citta', ecco la lista di uffici immigrazione dove farsi dare la figurina: Assicurazione sanitaria - noi italiani abbiamo sempre diritto alle cure d'emergenza. Per usufruire gratuitamente del sistema sanitario bisogna, invece, registrarsi con MEDICARE. Ecco gli indirizzi: http://www.medicareaustralia.gov.au/yourhealth/where_to_find_us/mol.htm La registrazione e'immediata. Un tesserino magnetico sara'invece spedito al tuo indirizzo in meno di due settimane. Tasse, Tasse e Tasse: Qui il codice fiscale si chiama TFN, Tax File Number. In cinque minuti ci si registra on line all'indirizzo http://www.ato.gov.au/individuals/content.asp?doc=/content/38760.htm ovviamente non prima di esser entrato in Australia. Entro due settimane viene spedito all'indirizzo indicato durante la registrazione. Servira'quando avrai un contratto di lavoro (senza il TFN paghi piu'tasse!) Bank Account: Non ci capisco niente in Italia, figuriamoci qui che mi spiegan le cose in inglese. Ne ho scelto uno a caso, con l'ANZ. Passaporto, possibilmente un altro documento di identita'o una carta di credito. Registrazione immediata, tempo due o tre giorni e ti arriva la CASH CARD a casa. http://www.stgeorge.com.au/ [...] I'm in Byron Bay right nowByron Bay. Avrei dovuto godere della diffusione delle droghe leggere qui in citta'. Della birra ai falo'che fan cosi'figli dei fiori. Delle onde e del surf. A prima sera, invece, mi addormento. Il sacco a pelo un po'leggerino per l'inverno australiano..mi sveglio, mi metto un'altra maglia, mi addormento. Mi sveglio, mi metto un'altra maglia, mi addormento..mi sveglio mi metto un'altra maglia, mi addormento. O e'proprio freddo, o queste maglie non servono ad un cazzo, o sto girando una nuova scena di "E'gia'ieri". Done. La notte e'passata. Smonto la tendina blu, passeggiata sul faro, lookout, il punto piu'ad Est dell'Australia e, sopratutto, la candidata a "foto piu'bella Australia 2007": gabbiani, in fila, fianco sinis..ed ora guardate l'uccello...ops..pardon!
Apro la cartina. Non quella ma la geografica. Ok, no, e'solo una mappa gratuita che mi han dato al Vic. A due ore da qui un posto dal nome interessante..Surfers Paradise..arrivo, Australia, non aver fretta che ti guardo tutta! A Surfers Paradise doveva esserci il sole.L'ho letto da Bernacca. Ed il sole c'era, sul bus, giuro. Un gran bel sole tedesco..chissa'dove e'tramontato..ma niente donne. No, non si parla di gioie e dolori in questo blog. Daren mi scrive che a Surfers Paradise c'e'na sua amica, katherine. Messaggio. Surfers Paradise, vibrante come Las Vegas, anche se non sei mai stato a Las Vegas. Grattacieli, night club, albergoni...voglio Byron Bay, cos'e'sto casino?! Il secondo Couch Surfer che incontro e'un omone che vive su una barca. Mi offre il suo couch per una settimana, ma ho poca fiducia nel mio mal di mare. Desisto, ma prendo volentieri un caffe'nel mezzo della baia. L'idea mi affascina. Ci sono altri vicini con lo stesso lifestyle. Ma no, Grazie.
..Anche perche'stasera arriva Katherine. In effetti arriva con Yo ed un'altra amica. Wow, tre donne che vengono a prendermi e mi portano a spasso..ma che siamo, in Australia? Caffe'. Chi sei e che fai. Si, Daren e la fidanzata, i viaggi i programmi ed i progetti. Gli scioglilinqua. Gli scioglilingua sono importantissimi. Faccio collezione. Al piu'presto faccio un sito. Con gli scioglilingua e la traduzione della frase di Titti quando vede gatto Silvestro in tutte le lingue straniere conosciute. Pago io il caffe'. No, ho detto che pago io..vabbe', non fa niente. Che consigli, Katherine, Fraser Island o no? A Fraser Island c'e'solo da vedere i Dingo e da sapere che e'un isola di sola sabbia. La barriera corallina impedisce alla sabbia di perdersi con le maree. Le mangrovie impediscono alla sabbia di andare in mare. Taglia una radice e sparisce Fraiser Island. Sai che e'un'isola di sabbia. Vieni da mio fratello che ci ha il Dingo e ti risparmi il viaggio. Il Dingo, che oltre ad essere un Dingo si chiama proprio Dingo, cosi'non posso sbagliarmi, mi spaventa anche se e'addomesticato e, ridendo del mio essere pusillanime, continuano a prendersi gioco di me e mi portano nella foresta. Di notte. A vedere i vermi luminosi. Credevo, speranzoso, che fosse una originale alternativa alla collezione di farfalle ma, invece, esistono per davvero. Sono delle lucciole senz'ali. O dei millepiedi con la 12 volt, come preferisci. Glow worm. Kat, ma ci sono serpenti qui? Sicuramente, ma hanno piu'paura loro di te che te di loro. Perche'non sai quanta paura ho io, Kat!
Lasciata la foresta fan finta di indicarmi la Stella del Sud. Si torna a casa. Dormo. Poi faccio le tende (giuro, non e'una metafora!) mentre preparo la mappatella una donna di Sydney dice "dove vai?" dico "non lo so, tu dove sei stata?" "a Cairns e poi ho sceso la costa" "allora dimmi dove devo andare" Ecco la mia Lonely Planet. Non fermarti a Brisbane perche'c'e'solo giovani ubriachi, vai a Noosa Heads, poi Hervey Bay, Airlie Beach, Mission Beach, Cairns, Port Douglas. Se mi ha preso per il culo mi faccio l'equivalente di Torre Annunziata, Secondigliano, Scampia. Ovviamente vado a Brisbane, a vedere i giovani ubriachi. Piove. Ostello. Il peggior ostello del mondo. Esco. Ci faccio fatica a trovare il centro. Al centro ci sono i giovani ubriachi. Due risse. Polizia annessa. In una addirittura l'ambulanza. Wow. Il casino'vale il viaggio. Piove senza sosta, dentro e fuori. Domani parto. Si, parto ancora. Parto sempre. Parto di nuovo. Via di qui, via di qui, ovunque sia ma via di qui. Noosa Heads. Piove. Ostello ancora. Koala. Stile casette nella foresta. Tutti son qui ad aspettare il bel tempo per far la passeggiata a Fraiser Island. Gite di 2 notti 3 giorni, con le 4x4. Troppi numeri su una riga sola. Chi l'ha fatto e'entusiasta. Sopratutto dei party, ogni sera, ubriachi davanti al falo'. Piove, piove come se anche qui ci fosse stato Berlusconi al governo. Barbeque e birra in allegra, brilla compagnia. Domani vado via. Vado un po'piu'su'. Ed in effetti il giorno dopo faccio lo zaino, lo chiudo nell'armadio della stazione dei bus e poi vado a Noosa National Park. Et voila', prima passeggiata nella rain forest. 1,5 km, 15 min ca. Difficolta: facile. Tramonta il sole, piove, solo silenzio e verde intorno. Affascinante. Ma piove. Vado. Airlie Beach. Il bus si frattura il radiatore. Piove. Ma c'e'il sole, di nuovo, ancora teutonico. Proprio carina Airlie Beach. Ma cosa si fa qui, voi che ci avete le Routard? Qui si parte per Whitsundays. Quando, ovviamente, c'e'il bel tempo. Il piu'gettonato e'sempre 2notti 3giorni. Party boat, ovviamente. M'immagino. Con il mal di mare nelle vene, a bere vino, mangiar salame e vomitare sangue. Ma son coraggioso e, con 85 dollari, compro il mio Sailing Trip. Mezza giornata. barca a remi, sola andata...Ok, skerzo... Messo piede in barca il Capitano comincia con le sue. "Buongiorno, benvenuti su Illusion, io sono il capitano di questo vascello. Sara'una gita molto informale, qui tutti ci chiamiamo con il nome di battesimo. Il mio nome di battesimo e' Capitano." "Se stiamo affondando toglietevi il berretto, gli occhiali da sole, infilatevi il giubbotto di salvataggio e poi rimettetevi il berretto e gli occhiali da sole perche'siamo a Whitsundays e capita sempre di comparire in un film." "Se c'e'un uomo in mare gridate -uomo in mare- Se mi va giro e lo vado a prendere, ma se fa bello continuo la gita, tanto a ritorno passo di qui." "sapete qual'e'l'isola piu'grande qui a Whitsundays?" "Whitsundays Island?" "No, l'Australia" E cosi'via per tutta la mattinata...Troverete su mille altri blog le foto dei coralli, delle conchiglie giganti, delle murene pesci pappagallo stelle di mare tartarughe pomodori d'acqua patate di scoglio e lupe della sabbia che si possono vedere qui, dove finisce la realta'e comincia la barriera corallina. Io l'unica foto che ho fatto e'ai miei due nuovi amici. Sono di Melbourne. Come tutti i terroni del mondo sono accoglienti. Ma questi di Melbourne sono una cosa speciale. Una socialita'che si distingue.
Terra. Finalmente.Lo zaino, come al solito, e'nell'armadietto della stazione. Sono le 17, il bus e'alle 02.00. Mi godo il tepore dell'ultimo sole, bevo il caffe', compro da mangiare, ceno, passeggio, mi godo la frescura della sera. Incontro un ragazzo francese. Ci siamo incontrati per caso tre volte, ogni volta in una citta differente. Allora, finalmente, ci fermiamo per una birra e quattro chiacchiere. Con un'altra coppia di Melbourne (son dappertutto, come i napoletani!). Godo il freddo pungente della notte incipiente..altra birra, poi mi avvicino alla stazione, comincio a leggere..ma trema tutto..sara' che sto godendo il gelo della notte. Ci son due ragazze inglesi, han finito di raccogliere zucchine qui vicino (non e'una metafora, dico proprio i vegetali.) ora salgon su anche loro. Forse mi avran raccontato dell'altro ma non so, io mi ricordo solo che ad un certo punto una delle due mi ha svegliato perche'era arrivato il bus. Townsville, grazie. Sisi. Vado a Magnetic Island. Come fai a non andare in un posto con un nome cosi'? Pronti per il Full Moon Party. Uno per mese. Al Base Backpacker Hostel. 4000 persone. (non ci cerdo enache io. E'solo che anche gli organizzatori si ubriacano e vedon doppio!) Hi. Hai i biglietti per il Full Moon? No. Li ho finiti. Ma puoi comprarli direttamente stasera al Base. Ok. C'é il bus? Si. Anche a ritorno? Non so...ricominciano alle sei. Ma trovi sempre qualcuno con cui organizzare un taxy. Grazie. Ma sono le sei. Un Pó presto. Faccio una pennichella. Metto la sveglia alle dieci, poi ceno e vado. Nonostante la notte in bus ed il giorno a spasso mi sveglio prima delle dieci. Della mattina dopo peró. Cosí si fa economia di sbronze. Magnetic Island é piccina. Principali attivitá: bush walking e scuba diving. Non son portato per nessuna di tutte e due, quindi dormo. Dormo e sempre. Dormo e basta. Dormo e faccio foto. Il cell non prende. Domani vado via, vado a Mission Beach. Scrivo a dei couchsurfers. Gli unici, in Mission Beach. Arriva domani ma son ancora stanco. Quando arrivi? Quando vado via di qui. Vabbé, peró facci sapere. Si, vi faccio sapere. Ma domani arriva di nuovo e no, ancora no. Sará perché é davvero magnetica. Eppure non c'é molto. A spasso di giorno, in spiaggia il pome, birra la sera, e poi a nanna. Mi staró rincoglionendo? Di notte girano molti opossum. Una specie di topi. Con gli spermatozoi piú grandi di quelli di una balena. Dei testicoli che, paragonando, sarebbero quattro kili di scroto umano. Un pó ingombrante ma utile in una terra dove é dura sopravvivere e riprodursi. Vedo anche un wallaby..il mio primo wallaby. Non so ancora che questo animale mi diventerá familiarissimo in meno di qlc girno. Ed i pappagalli. Pappagalli a gogo, non han paura perché gli dan la pappa in campeggio, ogni giorno, alle quattro. Arrivano, fanno un casino della madonna, mangiano a sbafo e sene vanno. Bella vita fare l'uccello. Velo garantisco ;-)
Next Mission. Mission Beach.Tenda, saluti, bus, traghetto. Alla stazione di servizio le mie debolezze vengon fuori e dopo giorni di sano cibo ingurgito, senza controllo alcuno, 1sausage roll 1quiche lorraine 1beef pie 1croissant al cioccolato. La mia coscienza mi impedisce il caffe'nel bicchiere di cartone. Ma tace per il Magnum. Caramello e mandorle. E'la mia prima crisi alimentare da quando sono in Australia...non l'ultima, lo so. Mission Beach, grazie. Mando un sm a Minka e Greg Falo'quindi. Poi andiamo a casa. Fish&chips, vino, andiamo a letto ma alle tre ci si sveglia, bimbi compresi e via, come ogni famiglia (allargata) normale accompagnamo Meredith all'aeroporto. Infondo fino a Cairns sono solo 300 km. Lacrime ed abbracci, ma per dimenticare Meredith oggi arriva subito Ester, Couchsurfer Olandese. Altro giro, altra corsa, altro falo'. Mission Beach. Rainforest e spiaggie deserte. Falo'sulla spiaggia e la fabbrica dei gamberi. Altre due candidate a foto piu'bella Australia 2007: La palma fantasma e l'albero che dorme. La gente per strada mi sorride, scambia delle chiacchiere, mi invita a casa a prendere il te come se fossi qui da sempre. Mission Beach e la famiglia quasi piu'bella del mondo. Seconda, ovviamente, solo alla mia. Vivon qui da quattro anni. Prima erano a Perth. L'anno prossimo arrivano in Europa, abiteranno a sud-est della Francia per un po'. Che ci vuole, c'e'solo da muovere una casa intera, tre bambini, un cane, un gatto ed un pappagallo...vi aspetto li'nel vecchio continente, amici miei! Il settimo giorno Edoardo sene ando'. I due giorni son diventati 6, ma qui il tempo conta ben poco. Quasi mi convinco a rimanere. La spiaggia, la casa, la famiglia, la foresta, la macchina e la bici. Ma la mia cuoriosita'mi spinge. L'Australia e'ancora li'che aspetta. Ultimi 300 km del mio Grayhound pass. Li faccio con Ester. Poi a Cairns lei va in ostello ed io cerco un campeggio. Che non trovo. Cairns e'quasi una citta'. Sembra quelle citta'americane che si vedono nei films. Pochi palazzi, principalmente ostelli o albergoni, poi case basse, sollevate da terra per far passare l'acqua durante gli alluvioni, edifici commerciali ad un solo piano, tutto piatto, tutto pieno di sole. L'esplanade, con delle piscine ed il prato, sostituisce la spiaggia qui che la spiaggia e'solo fango. Ed il fatto che la spiaggia sia solo fango e'abbastanza per chiudere l'argomento Cairns dove, comunque, questo couchsurfer mi da un paio di consigli sulle prox destinazioni. Trinity Beach e'piccola e ventosa, Palm Cove e'carina ma troppo posh. Port Douglas, tu sei la prescelta. In te ripongo tutte le mie speranze. Re:Port. Douglas.Non son bravo a ricordare le date. E poi sono in vacanza, il tempo non conta. Comunque dovrebbero essere passate un paio di settimane dalla mia partenza. 2000 euro sotto con la carta di credito, un migliaio, invece, spesi in contanti. Non stanco, ma con una pigrizia crescente propria delle vacanze lunghe. Breeze, camp village. Appena entrato e prima di sapere che voglio giá due persone cercano di vendermi corsi di scuba diving. Ma la mia carta di credito mi dice No, No e No. La sto a sentire. Tre giorni di tenda blu, a spasso per questo paradiso:
Long Black & Flat WhiteUn nero lungo, un bianco piatto. Non e'la solita tiritera sull'invidia del pene. Il flat white e'un cappuccino, ma invece di usare la morbidosa prima schiuma del latte, si usa quella subito dopo che e'un po'piu'blanda. Il flat white e'un cappuccino riuscito male. Ma gli australiani ne van fieri. Il long black e'un doppio espresso in una tazza da cappuccino, riempita per due terzi di acqua calda. Un brodo, una ciofeca insomma. Ma da Re:hab e'tutta un'altra storia (another whole story!) Da ...one more bloody day in this fucking paradise... Il sole splende di nuovo. La gente per strada ancora saluta e sorride. Le noci di cocco continuano a cadere a iosa, piene di latte e croccante polpa su una spiaggia immensa, pulita, baciata dal sole ma protetta dalle palme. Orde di giovani ubriachi si riuniscono intorno ai falo'ogni sacrosanta sera. Questo e'pane fragrante e burro saporito. Ma e'pur sempre la stessa fetta di pane e burro ogni giorno. Alex e Flore partono la prox settimana. Vanno a Cape York, poi Darwin poi Broome. Alban, Stefan e Adelaide, invece, fittano un van e vanno al centro rosso. Simone e Vanni, polentoni e simpatici, rimangono 10 gg, giusto i soldi per aggiustare la macchina, poi scendono la costa est perche'vengono da Perth. Lorra e Brigitte finiscono di lavorare dopodomani e vanno a Sydney prima di tornare in Inghilterra a studiare. Claudia e'rimasta con 300 dollari in banca ma vuole ancora fare un sailing trip alle Withsundays, quindi lavorera'qui per qualche settimana prima di tornare a Milano...e partire per l'Erasmus. Peccato che Anika torna in Germania, un internship improcrastinabile. Rebecca, o Beck se preferite, il mio chef, va a casa a Byron Bay. Per lei abbiam gia'fatto 5 leaving party, ma forse ne facciamo ancora uno a breve..io mangio pane e burro. E mi vien sempre piu'voglia di partire ..Niente...
Et voilà. Dopo solo tre mesi di poco lavoro mi ritrovo, finalmente, in vacanza. Due giorni di niente, poi due giorni a Cape Tribulation, poi due giorni di niente e poi la passeggiata alle cascate di Millamilla, a fare il bagno in quei laghetti, fiumi ed atolli che fanno tanto scena iniziale di un film horror. La compagna di viaggio è una ragazza tedesca che lavora a Port Douglas. In realtà ha due lavori e si è presa un giorno libero per venire a MillaMilla. Ed è così stanca che dorme tutto il viaggio. Gran compagnia. Almeno non c’è da litigare su quale cd ascoltare. Altri tre giorni di nuovo a Mission Beach e poi? ..e poi?E poi c’è da decidere. E’dura decidere quando sei nella fase “questo è il paradiso” e "posso fare tutto quel che voglio". Le alternative sono tante, ma io le ho abilmente ridotte a DUE: a. Vado a Broome (west coast) e scendo fino a Perth per poi volare a Melbourne oppure Adelaide è una città. Con i tram, i pullman e la linea veloce. Con i treni, i centri commerciali e le opere d’arte. Le strade piene di bar, caffè-ristoranti e locali notturni. Tutto questo vi sembrerà normale ma…dopo tre mesi di Queensland mi vengono le lacrime agli occhi a vedere tutta questa civiltà tutta insieme! Incontro Kieron e Pranee che, già la prima notte, vogliono dirottarmi da Mark, il loro amico Prete Anglicano Gay che vive nella Barossa Valley...ma la mia forsennata ricerca di novità, per stasera, è stata soddisfatta dal canguro brasato e dal curry verde di coccodrillo. E poi non dormo a casa di sconosciuti. Sconosciuti gay, intendo. Con Keron e Pranee ho raggiunto il massimo: dieci giorni di Couch Surfing, ormai mi han dato le chiavi di casa, conosco le loro famiglie, vado fuori con i loro amici, guido la loro macchina, utilizzo il loro pc e mi intrometto nelle loro discussioni a proposito di lavoro, università e vita privata. Nonostante questo dopo 10 giorni mi dicono ancora “daaaaai…rimani un altro po’..” magia degli gnocchi fatti in casa o della crema catalana come mel’ha insegnata il mio chef! Un’immagine vale più di mille parole..forse dovrei postare qualche foto in più e risparmiarvi questa nervosa, imprecisa scrittura...ma ho da sfogare le frustrazioni linguistiche accumulate in mesi di pessimo inglese. Passando in un ostello ad Adelaide ho trovato l’annuncio di Mat che cerca persone con cui fittare una macchina ed andare a Melbourne via Great Ocean Road. Mat guida, Hallen (una bruttissima turista tedesca che, dalla sua, non ha neppure la simpatia…quando la sfiga si accanisce non ci sono speranze!) organizza ed io dormo. Il team è perfetto. Il programma è da sviluppare in quattro giorni, 12 “attrazioni turistiche” da visitare, costo per giorno 52 dollari inclusi pasti. Con i tedeschi non si scherza..Hallen quasi si è innervosita quando si è accorta che ne avevamo spesi 57. Tra l’altro loro sono turisti professionisti, bushwalking e sport estremi, kilometri a piedi in montagna per ore per vedere panorami mozzafiato e tramonti indimenticabili. Ma a giudicare dalla mia stanchezza avrei decisamente preferito una cartolina! WawawoomaMelbourneArriviamo in auto. Poi in Tram fino a St. Kilda..il mare, Ackland st. piena di caffè e ristoranti (...uno dei quali si chiama Cicciolina..e la lussuriosa notte di St. Kilda non smentisce tale nome!) Dopo una notte in ostello (Base Backpakers, dove puoi imparare dagli irlandesi che fornicare in pubblico non è immorale..) Sophie St. George mi scrive che ha un divano per me..Welcome in Melbourne, Edoardo. Sophie ha cominciato a lavorare da poco..ma non è una stakanovista..meglio andare a spasso con i turisti, bere birra e fare festa. Il suo convivente, Adam, background italiano, non è della stessa idea..ma dissimula bene! A Melbourne son tutti piuttosto felici. Sarà l'estate incipiente, sarà il caffè buono, oppure il cibo di tutto il mondo o le sere in Fitzroy piene di amici..son tutti così accoglienti da farmi sentire a casa anche la sera del mio compleanno..Barbecue, torta, discoteca e pub fino al mattino, colazione, pennichella e poi in spiaggia..Auguri Edoardo..Grazie Sophie! ...SON PASSATI TRE MESI.....poi altri due. Poi qualche altro giorno. Ma il tempo non passa mai. Il tempo non esiste. Ieri, era proprio ieri che scrivevo, innamorato di tutto, con un biglietto in mano e la voglia di andar via. Era ieri o l'altroieri, non ricordo, non importa. Con la divisa da marinaio o con il kimono del judoka. Con gli amici, a festeggiare la patente o il primo motorino. A scuola a dormire sopra al banco, a piangere alle elementari o, forse a nascere. Son passati degli anni, ma non molto più di un giorno. Et voilà. Sono a casa. A casa mia. Ma sento dentro qualcosa. Una sensazione imprecisa ma nota. Un interrogativo, forse. Si: un dubbio. Una domanda...una grande domanda...LA DOMANDA..che mi accompagna al ritorno di ogni lungo viaggio, che forse accompagna tutti voi al ritorno di ogni lungo viaggio. MA LE CHIAVI DI CASA, MA DOVE CAZ*O LE AVRO'MAI MESSE, ZZZZIIO BUONO?! |
Inviato da: silvia.to
il 21/07/2007 alle 13:45