dimmi

Si potrebbero dire tante cose sulle giornate di pioggia, ... e sulla tristezza, ..... ma qui splende il sole, .... spero che arrivi presto anche da te: un saluto, ... Ercole. ( P.S. – Spesso la ns. tristezza, oltre che per motivi “personali”, deriva dalla nuvolosità, ovvero dall’ OMBRA delle nuvole che celano il SOLE; …. in attesa che torni il SOLE e se ne vada la tristezza, ti invio, per rallegrarti questa poesia di M. Luzi: *DOVE L’OMBRA * Dove l'ombra procede e le strade ristanno tra i fiori, ricordarmi le parole e le grida dell'uomo è forse un inganno. Ma sempre sotto il cielo consueto ritrovo le mie tracce, il mio SOLE e gli alberi remoti dal tempo fissi dietro le svolte. E sempre, ancor che mi sia noto il dolce segreto, sulla polvere quieta, tra le aiuole, m'indugio ad aspettare che sporga un viso inenarrabile dal SOLE. (M. Luzi)

grazie Sono parole davvero magiche quelle dei poeti Sta già tornando il sole...soprattutto se si incontrano amici come te!

alcuni vogliono vivere sempre con la bella stagione, ai Caraibi, oppure su un Atollo, bah! E poi che fanno? Io amo il susseguirsi delle stagioni con le sue caratteristiche cosi' diverse, sono emiliano, mi piace anche la nebbia, quando non sono al volante. L'altro giorno incrocio una che ama suonare il piano con la pioggia, molto poetico e riflessivo. Ma a me piace suonare il piano di casa mia con le finestre sulla via Emilia aperte (d'estate), sentendo il casino del traffico. Duke Ellington diceva che i momenti dove sentiva piu' piacevole suonare il piano era alla fine dei concerti dove gli inservienti sbaraccavano. Ognuno la poesia la incontra dove meglio crede o dove capita. "Tu mi parlavi difficile, come fa l'Europa quando piove", da una canzone di Paolo Conte. E' classico dei bianchi europei veleggiare con la mente e la poesia quando piove, ...sempre che si abbia l'ombrello... :-) Scusa ma di solito non sono logorroico, anzi Ciao!

ciao sentite questa di Neruda Io, questo grande poeta lo " sento" molto Riesce ad entrarmi dentro sia con la pioggia che con il sole Ho la tendenza come tanti esseri umani (credo) a lasciarmi condizionare "dal tempo" ma riflettendo un attimo : (Neruda) Nei boschi, sperduto, tagliai un ramo oscuro// e alle labbra, assetato, sollevai il suo sussurro: //forse era la voce della pioggia che piangeva//o una campana rotta o un cuore reciso// Qualcosa che da così lontano mi sembrava//nascosto gravemente, coperto dalla terra, // un grido soffocato da immensi autunni,//dalla socchiusa e umida tenebra delle foglie//Ma lì,svegliandosi dai sonni del bosco,// il ramo di nocciolo canto' sotto la mia bocca// e il suo odore errabondo s'arrampico' pel mio criterio//come se d'improvviso mi cercassero le radici che abbandonai//la terra perduta con la mia infanzia,// e m'arrestai ferito dal'aroma errante ( il grande Pablo) ps : sullo sfondo del quadro c'è la mia " sicurezza" l'immagine della mia infanzia che mi dice che sono a casa Una montagna appenninica : il monte Cimone quindi un barlume di speranza ce l'ho ...l'immagine a me piu' familiare è lì ..ma prova a pensare che bellezza un camino acceso ..essere in due...e fuori piove Non serve l'ombrello Ma la pioggia, in se stessa, credo,a chiunque si senta un po' solo, imprima solitudine. ciao Franca

A volte irrompono nella vita che crediamo "di tutti i giorni" delle immagini improvvise e nostre di tanti anni fa, e allora persone ed episodi ritornano ad impadronirsi della nostra vita istantanea e a mettere a fuoco momenti passati ma che servono anche al presente. Sono i "segnali", ogni giorno ce ne capitano tantissimi di "segnali". Lasciandoci andare all'abitudine, li trascuriamo o ne trascuriamo molti, almeno io, e invece... Ciao Franca, buonanotte! P.S.: e' piu' alto il Cimone o il Cusna?

ciao!! In metri forse il Cusna ma in altezza di sicuro il "mio" Monte Cimone Lo vedo dalla finestra della mia camera da quando ero piccola Grazie Molto bello dialogare con te Franca

credo che tu abbia bisogno di raffigurare la tristezza. E' il modo che hai per immaginarla. Tu sei luce e sorrisi, allegria e vita. In te di tristezza non ne esiste l'ombra. E la cerchi sulla tela per provare a sapere che cosa è.

Un po' è vero Cerco di essere allegra Con poco sorrido ma ti assicuro che purtroppo ho provato tantissime emozioni nella vita: tristezza, angoscia, solitudine, preoccupazione, dolore,delusione,paura...e ho dipinto quadri dove esprimo anche queste emozioni ma ho anche la tendenza a nasconderle per non trasmetterle Meglio un sorriso e una risata in barba alle difficoltà