Non ci sono dubbi: Sebastian Vettel è ormai il re incontrastato di Suzuka. Il tedesco bissa il trionfo della passata stagione con una prestazione perfetta, senza strappi. Una gara sempre davanti (a eccezione dei giri di Button in attesa del pit stop McLaren) e dominata, dalla poleposition alla bandiera a scacchi. Niente da dire, applausi del pazienta pubblico di Suzuka e secondo posto in classifica generale in compagnia di Fernando Alonso. Secondo posto per Mark Webber, scattato male, bruciato dallo sfortunato Robert Kubica, e poi in grado di mantenere il ritmo di gara e soprattutto il primo posto in classifica generale. Buona la gara di Fernando Alonso. Elettrizzante nella seconda parte di gara il duello a suon di giri record con Lewis Hamilton. Bravo, e fortunato, lo spagnolo a mantenere a distanza le due McLaren e salire sul podio nella peggior pista possibile per la Ferrari.Semaforo verde e subito bagarre. Si schianta Petrov e soprattutto esce di scena la Ferrari di Felipe Massa. Il brasiliano tenta un sorpasso improbabile e finisce con lo speronare l’incolpevole Liuzzi. Partenza e serie di incidenti che costringono i commissari a sventolare bandiera gialla e accendere i motori della safety car. Kubica, partito alla grande, è costretto ad abbandonare a causa di un problema tecnico. Il polacco, secondo alle spalle di Vettel, perde la gomma e parcheggia tristemente a bordo pista.La partenza è sicuramente il momento più spettacolare della gara. Il resto è una battaglia a suon di giri record, soprattutto tra Alonso e lo scatenato Hamilton. Arriva il momento dei pit stop e non ci sono problemi. Rimane in pista solo Button che cerca, con gomme dure, di resistere in prima posizione. Scelta, questa della McLaren che non viene premiata. Si ferma l’inglese e tutto rimane uguale. A dare spettacolo ci pensano Kobayashi autore di una gara da lode e la sfida tutta tedesca tra Schumacher e Rosberg. Il giovane vince la sfida sull’arrabbiato Kaiser che si lamenta ai box per le manovre del collega. Per vincere Schumi ha bisogno del testacoda di Rosberg nel finale di gara.Ultimi giri e i protagonisti staccano leggermente il piede. Alonso e Hamilton continuano nel balletto dei record ma per l’inglese non è proprio giornata e periodo. Problemi al cambio (sostituito prima della partenza) e tanti saluti alla battaglia con la Ferrari dello spagnolo. Hamilton che a fine gara si vede costretto a lasciar strada al compagno Button.Ordine di arrivo:1 Sebastian Vettel Red Bull 1:30:27.3232 Mark Webber Red Bull + 0.9053 Fernando Alonso Ferrari + 2.7214 Jenson Button McLaren + 13.5225 Lewis Hamilton McLaren + 39.5956 Michael Schumacher Mercedes GP + 59.9337 Kamui Kobayashi Sauber + 1:04.0388 Nick Heidfeld Sauber + 1:09.6489 Rubens Barrichello Williams + 1:10.84610 Sebastien Buemi Toro Rosso + 1:12.80611 Jaime Alguersuari Toro Rosso a un giro12 Heikki Kovalainen Lotus a un giro13 Jarno Trulli Lotus a 2 giros14 Timo Glock Virgin a 2 giros15 Bruno Senna Hispania a 2 giros16 Sakon Yamamoto Hispania a 3 giros17 Nico Rosberg Mercedes GP a 6 giros (DNF)18 Adrian Sutil Force India a 9 giros (DNF)19 Robert Kubica Renault a 51 giros (DNF)20 Nico Hülkenberg Williams a 53 giros (DNF)21 Felipe Massa Ferrari a 53 giros (DNF)22 Vitaly Petrov Renault a 53 giros (DNF)23 Vitantonio Liuzzi Force India a 53 giros (DNF)24 Lucas Di Grassi Virgin a 53 giros (DNF)Fonte: Yahoo Sport