TAKE THAT

Gary Barlow parte 3


Conclusi gli studi, la sua attività principale e unica fonte di reddito diventano le serate in giro per la contea, i cui ricavi aumentano grazie anche alla vendita dei demo registrati in casa ke iniziano anche a circolare tra gli addetti ai lavori. In questo periodo fonda il suo primo gruppo, i Curtis Rush, assieme all'allora fidanzatina Heather. Il sodalizio però nn è destinato a durare a lungo, dal momento che la forte personalità artistica di Gary è ben definita, e mal sopporta di dover condividere la ribalta con Heather.La grande occasione viene da un annuncio sul giornale, in cui il produttore Nigel Martin Smith (che poi diventerà manager dei Take That) cerca componenti per formare una boyband.Gary risponde all'annuncio allegando una delle sue cassette e il responso è immediato e positivo. Gli altri membri ke supereranno il provino saranno: Howard Donald, Robbie Williams, Mark Owen e Jason Orange e nascono così i Take That.Gary Barlow costituisce un punto fermo nella storia del gruppo, in quanto è lui l'autore della maggioranza dei brani incisi dalla band ed è anke la voce principale. La preminenza di Gary rispetto agli altri componenti porterà alla nascita di tensioni e dissapori all'interno del gruppo: è proprio in seguito a questa situazione che il 17 luglio del 1995 Robbie Williams decide di lasciare i Take That, esasperato dell'atteggiamento a suo dire dispotico di Martin Smith con la evidente complicità di Gary.I Take That sopravvivono in 4 elementi ancora x qualche mese, fino alla decisione di sciogliersi maturata nel dicembre dello stesso anno, che poi verrà ufficializzata il 13 febbraio del 1996 (curiosamente, giorno del compleanno di Robbie) con una conferenza stampa non priva di momenti estremamente tesi. L'onda emotiva di questo evento è fortissima in Europa. I media puntano il dito contro Gary e la sua mai nascosta ambizione di sfondare come cantante solista, accusandolo di esserne stato la causa scatenante dello scioglimento della band.