fabio1674

L'addio di un faro


 
 Vi è un dolore che lacera nel sentireSguardo triste, suono spartito da vetroSaper in te che non più ardirai a lenireVeste lacrima tristezza la tua sensibilitàScorger fronte retro di aurea medagliaNon è il dolore nel ricordo, è sentirenon più sorrisi alla casa di cristalloMacchiar il vetro di fuliggine, realtàNon è dato a noi fari di resuscitar i mortiSe tutto questo mai è esistito,Non concesso rimpianto ne sapereNel nulla alberga porsi se sia o non siaTra umani errori mesto di sensibilitàTra bianco e nero dato quel che avevo di veroChe l'amato mare blu principe dei faritra le onde, perdoni tutti i noiChe l'amato mare nero principe dei faritra le onde perdoni me per averti amato senza conoscerti