favole e scorpioni

IL NASO


Ho febbre mal di testa e tosse. Non mi alzo dal letto da almeno due giorni se non per andare sul divano. Mi giro e rigiro più volte tra le coperte e le lenzuola. La fodera del cuscino si sfila via e mi va sul naso mentre il plaid a quadri sul letto mi si attorciglia alle gambe. Per liberarmi da quell'involucro ci vorrebbe un numero da circo.Mi addormento: sogno una luce blu intermittente. Sogno più volte questo sogno finchè non vengo svegliato da qualcuno che ripetutamente suona alla porta.Vado ad aprire nonostante sia impresentabile: pigiama sotto, tuta sopra, ciabatte bucate, barba di tre giorni, alito di un mese.E' Gertrude, la vecchia del piano di sopra, in angoscia per il suo gatto."Oh è successa una cosa terribile, Silvestro non c'è più, Silvestro non c'è più""Qui non s'è visto signora""Oh faccia il bravo, mi aiuti a cercarlo""Sto male ho la febbre"La signora mi guarda afflitta, e io cedoEsco di malavoglia sul pianerottolo e seguo Gertrude. Ci sono macchie di sangue sulle scale una bella striscia rossa sul muro."Forse si è sentito male" azzardo."Oh Silvestro mio".Sentiamo un miagolio venire da su. Non facciamo nemmeno mezza rampa e vediamo il gatto accovacciato a terra con in bocca un animale, forse un topo."Oh Silvestro mio, lo prenda forza"."Che schifo,  lo prenda lei signora""Su non faccia lo schizzinoso, tanto lei è già bello trasandato"Mi chino verso il gatto e cerco di afferarlo, questo mi tira qualche graffio. Nel prenderlo sporco tutta la felpa sul davanti e un po' il pigiama. "Ha sbudellato un bel topo il suo micino""Ecco dopo venga su a pulire, prima però lo porti dentro casa e lo metta dentro la vasca da bagno""Vuole che le porti anche il topo morto magari?""Ma non faccia lo spiritoso, piuttosto pulisca, che poi le do una bella mancia".Entro in casa di Gertrude il corridoio è buio e prima che la signora accenda la luce finisco con un braccio contro una statuina in ceramica raffigurante Pinocchio. La stuatina cade a terra e si scheggia, il naso si stacca del tutto. Il gatto si spaventa mi graffia la faccia e scappa via da qualche parte."Oh ma cosa combina, mi ha rotto la statuina".Prendo la statuina e la rimetto al suo posto"Ma cosa fa, ora me l'ha anche sporcata con tutte quelle mani sporche di sangue. Su, se ne vada se ne vada, ha già fatto più danni che altro."Mi mette in mano cento euro e mi accompgna fuori.Chiude la porta e da fuori sento un rumore, come un tonfo. Oh Silvestro, penso.Per le scale incrocio il geometra Occhiuto dell'ultimo piano. Sono vestito come un barbone, ho macchie di sangue ovunque, ho l'affanno per via della febbre e continuo a tossire."Drogato di merda" così lo sento sussurare al mio passaggio mentre da un'occhiataccia alle banconote arrotolate che tengo in mano.Io rientro in casa, crollo a letto e me ne fotto di tutti: del geometra, di Gertrude, di Silvestro e di Pinocchio. Fanculo.Metto i soldi sotto il cuscino e chiudo gli occhi stremato. Non ce la faccio nemmeno a pensare di lavarmi ora.Riprendo la mia lotta con coperte plaid e lenzuola. La fodera del cuscino mi finisce tra le natiche i soldi cadono a terra. Li tirò su e siccome non ho tasche li metto dentro le mutande. Sto male, ho la febbre, mal di testa e tosse. Ho anche una specie d'orticaria, mi prude tutto, specie il culo. Spossato mi riaddormento.Sogno una luce blu intermittente, sogno più volte questo sogno finchè non vengo svegliato da qualcuno che ripetutamente suona alla porta. Guardo l'orologio, sono passate appena due ore.Nemmeno mi guardo allo specchio e vado ad aprire, sarà ancora la signora Gertrude, penso.Invece sono i carabinieri."Signor M. Fabio, vorremmo farle qualche domanda, se è possibile""Nessun problema, prego, cos'è successo?" chiedo mezzo addormentato."Un piccolo incidente, stiamo facendo delle indagini lei non ha sentito nulla oggi, notato niente ?""No nulla di che"."Come ha passato il pomeriggio?""Ho dormito tutto il giorno, ho la febbre""Da solo?""Si certo da solo"."Nessuno oltre lei può confermalo?""Beh, vivo solo""Quelle macchie di sangue, se l'è fatte dormendo?""No è stato un gatto" "Che gatto?""Silvestro..""Senta non ci prenda in giro, la signora del piano di sopra è stata trovata morta, sospettiamo un omicidio"."E che, no asp..""Ci sono macchie di sangue che portano dal suo appartamento a quello della signora. Nega di essersi introdotto in casa sua questo pomeriggio?""No, in effetti ci sono entrato, però..""Quindi prima mentiva quando ha detto che ha dormito tutto il giorno""E' un equivoco, io sono andato da lei per aiutarla""Abbiamo trovato la casa in disordine, sangue ovunque, e i suoi pochi averi sparpagliati sul letto"Sono nervoso e mi prude tutto, specie il culo. "Vi spiego, ascoltatemi...". Mi gratto senza ritegno, dal pigiama cadono le banconote arrotolate e finoscono in terra."E questi soldi?" dice un carabiniere raccogliendoli. "Sono sporchi di sangue tra l'altro.""Me le ha date la signora Gertrude, perchè le ho recuperato il gatto"Da una borsa tirano fuori una statuina."Riconosce questa statua?""E' Pinocchio" rispondo pronto."Non faccia lo spiritoso, questa è l'arma con la quale ha ucciso la signora, poi è andato in camera ed ha preso i soldi.""No, c'era  il gatto che si mangiava il topo eh..""La smetta con le scemenze. Il geometra Occhiuto l'ha vista muoversi affannosamente sporco di sangue e con i soldi in mano."Mi portano fuori, in mezzo alla folla inferocita. Sono il mostro di Varese. Urla e parolacce al mio passaggio.Sono in ciabatte, smerdato di sangue e pieno di graffi."Che orrore, guardategli la faccia e come si tocca il culo""A me non è mai piaciuto, con quel naso li""Maniaco l'hai anche stuprata quella vecchia""Si, pervertito, l'hai uccisa a morsi"Vengo spintonato e sballotato, qualcuno riesce a tirarmi pure qualche pugno in testa. Ovunque occhi pieni di odio.Vorrei difendermi, ma non so che dire. Tutto è così ridicolo.Io ho solo dormito.                                               "Chiude la porta, da fuori sento un rumore, come un tonfo": la signora Gertrude scivola sul naso rotto di Pinocchio ancora in terra, batte la testa sul pavimento e muore sul colpo"