Fabio Brandimarte

Residence Argentiera


Descrizione del residence: Fabbricato disposto su tre piani sul lato frontale e di due in quello posteriore, questa conformazione è data dalla differenza di livello del terreno su cui insiste l’immobile. Si tratta di un edificio indipendente, circondato da un ampio zona verde dotata di varie essenze vegetali. L’immobile si trova a 250 metri dal mare. L'immobile è frazionato in 23 unità immobiliari, di cui 13 hanno l'accesso dal vano scala, due hanno doppio ingresso, sia dal vano scala e sia dal giardino, infine altri 8 con ingressi indipendenti dal giardino. Quelli con accesso dall’esterno hanno tutti le corti di pertinenza di varie metrature. Le disposizioni interne hanno una configurazione a monolocale, con angolo cottura e bagno, gli appartamenti hanno varie metrature che partono da 33 fino a 48 mq. Gli appartamenti più grandi hanno una sala con diverse finestre e di dimensioni tali da poter essere tramezzata, trasformando l’unità in bilocale. Tale modifica è già avvenuta in parte in alcuni appartamenti, attraverso l’utilizzo di armadi che svolgono quindi anche la funzione di pareti divisorie tra sala giorno e camera matrimoniale. La dotazione degli appartamenti comprende, tra le altre cose, TV satellitare, cucina monoblocco con fornelli elettrici, frigo con congelatore, lavello, dispensa, forno a microonde, bollitore per The, accessori da bagno, quali phon, porta sapone,porta spazzolino, doccia, accessori per le pulizie, biancheria da letto e da bagno. Il Wi Fi è presente nelle zone comuni.   Premessa generale sulla località: L'Argentiera è un ex borgo minerario sul mare, situato nel quadrante Nord Ovest della Sardegna, in un tratto di costa a metà strada tra la rada di Alghero (Capo Caccia) e quella di Stintino (Capo Falcone), l’aeroporto di Alghero (collegato con destinazioni in tutta Europa) si trova a 35 Km, il porto di Porto Torres (dove arrivano navi da Civitavecchia, Genova e Cagliari) si trova a 25 Km, mentre la città di Sassari a 40 Km.  La località è conosciuta fin dall'antichità, sono stati rinvenuti alcuni resti di utensili di epoca romana. I minerali estratti erano Galena (solfuro di Piombo con contenuto di Argento, da lì il nome Argentiera) e Blenda (solfuro di Zinco). L’attività di estrazione mineraria organizzata e continuativa è documentata dal 1861 e rimase in funzione fino al 1963. La parte del borgo oggetto dell’attività mineraria era costituita da una serie organica di strutture e fabbricati  destinati all'estrazione dei materiali, al loro lavaggio, al trattamento, allo stoccaggio ed al carico, il trasporto avveniva in parte per mezzo di carrelli che percorrevano un tratto, canalizzato su binari, fino al pontile a mare, dal quale il materiale così purificato veniva caricato sui battelli e trasportato ad Alghero, luogo dal quale veniva smistato per le varie destinazioni.  Gli immobili più caratteristici sono la Laveria, che è un manufatto realizzato parzialmente in legno a pochi metri dal mare, molto suggestivo ed unico nel suo genere, il Pozzo Podestà, che consentiva ai minatori di accedere alle gallerie ed altri fabbricati a quei tempi destinati a diverse funzioni, parte di questi manufatti oggi è oggetto di un intervento di ristrutturazione da parte del Comune di Sassari, al fine di adeguarli alle nuove finalità turistiche, cosi come la viabilità, i parcheggi, la piazza principale, il verde e l'illuminazione pubblica, la borgata è inoltre servita dalla rete idrica cittadina. Il borgo ha una piazza centrale, ristrutturata nel 2010, dove si affaccia un bar ristorante, due ampie spiagge, di cui una dotata di stabilimento balneare e chiosco bar. A meno di un Km di strada si trova un'altra caletta, chiamata Porto Palmas, dalla quale partono diversi sentieri panoramici che conducono ad altre piccole insenature sul mare. Tutta la zona è caratterizzata da camminamenti pedonali che consentono di godere della rigogliosa macchia mediterranea e di panorami mozzafiato.