ODISSEAULISSE, l’uomo intelligente sempre pronto all’avventura ed alla ricerca senza trascurare, comunque, gli affetti.Episodio XVII.... dolcezza di figlio ..... Canto XVI - 168/187Detto così, la Dea lo toccò con un’aurea verga.Poscia un mantello bene lavato e una tunica bellasu lui gittò, le membra gli rese più giovani e forti:bruna tornò la pelle, le grinze sparir dalle guance,la barba attorno al mento divenne cerulea bruna.S’allontanò, ciò fatto, la Diva, ed Ulisse di nuovoentrò nella capanna. Stupore, perosse suo figlioche un Nume lo credè, volse altrove, sgomento, lo sguardo;e a lui parlò, si volse col volo di queste parole:“Ben altro, ospite, or sei da quello che ora sembravi.Le tue vesti diverse, diverso il color di tua pelle:un Nume sei tu certo, di quelli che imperano in cielo.Siici propizio, che a te possiamo offerir sacrificigrati, con aurtei doni di pregio. Rispondimi, oh Nume!”E Ulisse a lui così rispose, l’accorto signore:“No che non sono un Dio. Perché m’assomigli ai Celesti!Il padre tuo sono io, per quale tu, molto gemendo, molti dolori soffri, patisci dei Proci i sorprusi!”E, così detto, baciò suo figlio; e stillò per le guancegiù sino a terra il pianto: chè a lungo l’avea frenato. L’abbraccio con Telemaco è quasi una fusione delle due figure vestite con lo stesso abbigliamento monocolore di tipo moderno per evidenziare il forte legame tra padre e figlio il cui valore non ha tempo. I due sono inseriti in un interno a cupola per dare l’idea di protezione dentro la propria dimora con la grande finestra sullo sfondo che lascia entrare una luce propizia che ci ricorda le tematiche divine già espresse. Lo stretto rapporto tra padre e figlio è rimarcato in un’inquadratura dove i colori sfumano con tonalità più scure verso l’esterno al fine di allontanare i pensieri e le problematiche più tristi ed avvicinare i colori chiari di maggiore valenza spirituale. E’ l’incontro della gioventù e della maturità che si stringono intorno ad un nucleo di forza e vitalità. Quattro realizzazioni pittoriche (cm. 35x50) sullo stesso tema: 1. rappresentazione figurativa ad olio e materia 2. interpretazione di un particolare con acrilici ed aerografo (solo colori della quadricromia - ciano, magenta, giallo e nero)3. sintesi astratta del concetto dominante con uso di acrilici e solo colori dei pixel dello schermo TV: rosso = passione, forza - verde = vita, debolezza - Blù = religiosità, serenità4. rappresentazione plastica di un particolare in cartapesta di cellulosa anno 1992 POTETE VEDERE E SCARICARE LE FOTO MENZIONANDO SEMPRE L’AUTORE http://win.renatostore.it/fabio/browse.asp
ODISSEA - Ulisse, l'uomo pronto alla scoperta
ODISSEAULISSE, l’uomo intelligente sempre pronto all’avventura ed alla ricerca senza trascurare, comunque, gli affetti.Episodio XVII.... dolcezza di figlio ..... Canto XVI - 168/187Detto così, la Dea lo toccò con un’aurea verga.Poscia un mantello bene lavato e una tunica bellasu lui gittò, le membra gli rese più giovani e forti:bruna tornò la pelle, le grinze sparir dalle guance,la barba attorno al mento divenne cerulea bruna.S’allontanò, ciò fatto, la Diva, ed Ulisse di nuovoentrò nella capanna. Stupore, perosse suo figlioche un Nume lo credè, volse altrove, sgomento, lo sguardo;e a lui parlò, si volse col volo di queste parole:“Ben altro, ospite, or sei da quello che ora sembravi.Le tue vesti diverse, diverso il color di tua pelle:un Nume sei tu certo, di quelli che imperano in cielo.Siici propizio, che a te possiamo offerir sacrificigrati, con aurtei doni di pregio. Rispondimi, oh Nume!”E Ulisse a lui così rispose, l’accorto signore:“No che non sono un Dio. Perché m’assomigli ai Celesti!Il padre tuo sono io, per quale tu, molto gemendo, molti dolori soffri, patisci dei Proci i sorprusi!”E, così detto, baciò suo figlio; e stillò per le guancegiù sino a terra il pianto: chè a lungo l’avea frenato. L’abbraccio con Telemaco è quasi una fusione delle due figure vestite con lo stesso abbigliamento monocolore di tipo moderno per evidenziare il forte legame tra padre e figlio il cui valore non ha tempo. I due sono inseriti in un interno a cupola per dare l’idea di protezione dentro la propria dimora con la grande finestra sullo sfondo che lascia entrare una luce propizia che ci ricorda le tematiche divine già espresse. Lo stretto rapporto tra padre e figlio è rimarcato in un’inquadratura dove i colori sfumano con tonalità più scure verso l’esterno al fine di allontanare i pensieri e le problematiche più tristi ed avvicinare i colori chiari di maggiore valenza spirituale. E’ l’incontro della gioventù e della maturità che si stringono intorno ad un nucleo di forza e vitalità. Quattro realizzazioni pittoriche (cm. 35x50) sullo stesso tema: 1. rappresentazione figurativa ad olio e materia 2. interpretazione di un particolare con acrilici ed aerografo (solo colori della quadricromia - ciano, magenta, giallo e nero)3. sintesi astratta del concetto dominante con uso di acrilici e solo colori dei pixel dello schermo TV: rosso = passione, forza - verde = vita, debolezza - Blù = religiosità, serenità4. rappresentazione plastica di un particolare in cartapesta di cellulosa anno 1992 POTETE VEDERE E SCARICARE LE FOTO MENZIONANDO SEMPRE L’AUTORE http://win.renatostore.it/fabio/browse.asp