FABIO FALOMI

ODISSEA - Ulisse, l'uomo pronto alla scoperta

ODISSEA

ULISSE, l’uomo intelligente sempre pronto all’avventura ed alla ricerca senza trascurare, comunque, gli
affetti.

Canto XII – 329/330

Ora nell’isola un dì m’addentrai: chè volevo un prece

volgere ai Numi, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

L’invocazione agli Dei, quale innalzamento dall’umano al divino, è data dalla figura di Ulisse che sembra sorgere dalla terra con le braccia aperte in una circolarità intorno ad una alone luminoso giallo, di natura soprannaturale, che si espande in una serie di linee cromatiche concentriche oltre i bordi della tela per dare l’idea dell’incommensurabile. Questa serie di linee si riflette nell’acqua creando una sorta di freccia verso l’area luminosa per accentuare la tendenza dell’uomo alla divinità in un atteggiamento di invocazione, sintetizzato da linee ascendenti, con prevalenza della parte religiosa sulle altre componenti l’animo umano.

Quattro realizzazioni pittoriche (cm. 35x50) sullo stesso tema:

1- rappresentazione figurativa ad olio e materia

2 - interpretazione di un particolare con acrilici ed aerografo (solo colori della quadricromia - ciano, magenta, giallo e nero)

3 - sintesi astratta del concetto dominante con uso di acrilici e solo colori dei pixel dello schermo TV: rosso = passione forza - verde = vita, debolezza - Blù = religiosità, serenità

4 - rappresentazione plastica di un particolare in cartapesta di cellulosa

anno 1991

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