Fabio Gostoli

Bullismo…

Nell’anno 2007 il Comune di Urbino, in collaborazione con il Comune di Petriano e Montecalvo in Foglia e con il concorso dell’Ambito Territoriale ha promosso in via sperimentale un progetto inerente le tematiche del Bullismo partecipando al Bando specifico emanato dalla Regione Marche.

Il progetto nato con l’intento di contribuire alla prevenzione di alcune forme di disagio adolescenziale, si è posto quale concreto intervento atto alla promozione del benessere di adolescenti e giovani in risposta elle difficoltà e disagi che caratterizzano in generale il contesto della popolazione giovanile. 

La proposta definita è articolata attraverso il coinvolgimento degli attori sociali, educativi nonché scolastici, ed ha visto la partecipazione diretta ai laboratori programmati di circa 150 ragazzi, frequentanti le prime classi degli istituti superiori del territorio.

L’esperienza conclusasi nel maggio 2007 è stata considerata particolarmente positiva sia dai docenti che dai giovani coinvolti che hanno potuto toccare con mano il piacere di sperimentarsi e mettersi in gioco con la propria unicità e specificità, all’interno di situazioni emozionali e relazionali, rinforzando il senso di fiducia nelle proprie capacità ed il senso di appartenenza ad una collettività.

Nel Comitato del luglio 2007 i Sindaci hanno avvallato la richiesta del Coordinatore d’Ambito di poter realizzare all’interno dei Comuni dell’Ambito esperienze similari, in particolare in quei Comuni che sentono in modo particolarmente forte la problematica del disagio adolescenziale e giovanile, che a volte sfociano in situazioni che nel linguaggio comune abbiamo cominciato a chiamare “bullismo”. 

L’intervento che interesserà l’intero Ambito Territoriale Sociale IV, dopo la sperimentazione avrà oltre l’impegno di tutti i Comuni dell’Ambito, la collaborazione del Commissariato di Pubblica sicurezza, dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, Facoltà di Scienze della Formazione Istituto di Psicologia, della Facoltà di Sociologia, dell’Istituto Comprensivo Pascoli, dell’Istituto Comprensivo Volponi, dell’Istituto Comprensivo Bramante, dell’Istituto Comprensivo Anna Frank, dell’Istituto Comprensivo Carnevali, dell’Istituto Comprensivo Pellipario, dell’Istituto Statale d’Arte, dell’Istituto Statale Tecnico Industriale, dell’Associazione Culturale “Notturno Musicale” e dell’Associazione Culturale “Il Vento” e interesserà quella fascia di popolazione in età di scuola dell’obbligo (tra i 6 e i 18 anni). 

Il Progetto intende contribuire a creare e favorire esperienze positive di confronto e crescita, volte alla valorizzazione della persona, la sua specificità, il suo sviluppo cognitivo e sociale mediante percorsi che promuovano la cultura della legalità e del benessere del bambino, dell’adolescente e del giovane.

L’intervento, che si realizzerà per tutto l’anno 2008 è risultato al primo posto dei progetti presentati (n. 85) nell’intera Regione Marche.

Naturalmente è intenzione dell’Ambito Territoriale Sociale IV considerare l’intervento di cui sopra a se stante, cioè avulso dalle Politiche per l’infanzia, l’adolescenza e i giovani, ma integrarlo all’interno di un filo conduttore delle politiche rivolte a questa fascia d’età; dal Progetto CON-TATTO con le famiglie, il Teatro e il Bus, agli interventi previsti e citati della Legge Regionale 9/2003, quali i Servizi Educativi Domiciliari e i Luoghi dell’Aggregazione; dall’abuso dell’alcool, alle dipendenze patologiche e alla salute mentale in un disegno complessivo di prevenzione rivolto a recuperare se non ricostruire una migliore qualità della vita. In questa logica dobbiamo pensare che il disegno complessivo è necessario e funzionale anche agli stessi attori coinvolti nel percorso che quotidianamente vivono le situazioni con la necessità di unificare ed integrare sempre di più gli interventi progettati.