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L'ANNO CHE VERRA'

Post n°46 pubblicato il 18 Gennaio 2016 da fabiospeed61

Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un pò,  esordiva così la canzone famosissima del compianto Lucio Dalla "l'anno che verrà" , e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò....

Già tutti aspettavamo con trepidazione ed attesa la fine del 2015 e l'inizio del 2016 che a dir poco si è presentato con grandi cambiamenti , e proprio come nella famosa canzone succitata, tutto cambierà ma qualcosa ancora qui non va - infatti le guerre sparse per tutto il globo continuano ad impazzare ed a mietere vittime innocenti, facendo milioni di morti e di disperati che fuggono alla ricerca di condizioni di vita più umane, anzi in cerca della vita e basta.

Il terrorismo internazionale che oggi porta la camicia nera dell'Isis o Daesh come soprannominato di recente, miete continue vittime nonostante l'apparente impegno della comunità  mondiale divisa in tutto dal dio danaro, ma solidale e alleata ovunque nella battaglia contro i terroristi, che di numero e forze assai impari resistono, agli attacchi più mediatici che reali degli oppositori.

La logica (per chi???) conseguenza degli attacchi terroristici portati nel cuore dell'occidente, porta gli stati attaccati ed i loro alleati storici (NATO) a rafforzare le difese e le maglie dell'intelligence, sempre più stupidi a dispetto del loro nome, quindi a schierare sui territori forze militari ulteriori e pronti ad instaurare, se necessario per la quiete pubblica, la legge marziale, facendo ripiombare l'umanità intera nei tristi anni che precedettero la I e la II guerra mondiale con l'insediamento di vere e proprie dittature.

L'oligarchia mondiale che sposta di continuo le pedine sulla scacchiera continua imperterrita a tessere le sue trame, cercando di portare lo scacco matto all'umanità , abbattendo governi sovrani e sottomettendo interi popoli al volere dei mercati e delle borse internazionali che muovono sempre più soldi finti e virtuali in su ed in giù , determinando i destini di quelli che devono primeggiare e di quelli che devono soccombere e dove non si arriva con la finanza, ci pensano le armi.

I governi degli stati più potenti del mondo ormai sono solo delle coperture per i loschi traffici di questi signori del potere che ormai invasati della loro schizofrenia più totale, non esitano a distruggere uomini e animali, nonchè territori e natura, per un pizzico di potere in più.

Il lavoro nel mondo viene sempre più fatto vedere come una chimera, ed una conquista sociale e venduto perciò a sempre meno alla massa sempre più povera e richiedente lavoro per sopravvivere, ma d'altronde è la famosa legge della domanda e dell'offerta, che questi signori conoscono bene ed applicano meglio, se la domanda di lavoro aumenta l'offerta del compenso da pattuire diminuisce e così interi popoli, compreso il nostro, perdono diritti acquisiti in anni di duro lavoro e di dura lotta sindacale da parte dei nostri nonni prima e padri poi e le generazioni future perdono oggi la speranza di una vita tranquilla ed al sicuro da sorprese.

Lo sfruttamento delle risorse naturali per accrescere i profitti di queste macchine da guerra denominate "multinazionali" è ormai da anni al limite critico e questo sicuramente lo sanno anche loro, ma il profitto viene prima di tutto e nessuno è disposto a fare qualcosa di realmente valido per correggere il tiro e cercare di riparare i danni irreversibili causati al pianeta, che vi ricordo , per ora, è l'unico che abbiamo per viverci.

Quindi ritornando alla canzone del mitico Lucio Dalla, l'anno che verrà mantiene intatte tutte le sue promesse di distruzione e morte camuffate da ripresa economica, missioni di pace armate, falsi proclami delle varie dottrine religiose, riforme volute per cambiare quello che non va, umanità sempre più allo sbando e sempre meno umana.

Ma la scintilla di umanità e di consapevolezza accesa negli anni scorsi nei nostri cuori, sarà forse la salvezza dell'intera umanità, che riscoprendo se stessa, sarà pronta a cambiare per davvero rotta e un giorno, che mi auspico non troppo lontano per vederlo, saremo pronti a riprenderci le nostre esistenze ed a dirigerle verso l'unico futuro possibile per noi fatto di amore, solidarietà, generosità ed altruismo che accenderà i cuori di tutti e illuminerà con la sua immensa luce l'oscurità nella quale siamo piombati squarciandola in più punti.

              STAY HUMAN

 

 
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