IL SENSO DELLA VITA

IL POTERE DELL'AMORE

buonasera a tutti,

The Power of Love ... la famosa canzone colonna sonora della trilogia dei films di "Ritorno al Futuro"  che tante volte ha ispirato a riflettere sulla forza della natura più potente che ci sia.... il potere dell'amore appunto.

Oggi la forza devastante dell'amore in qualsiasi sua manifestazione possibile sta riconquistando sempre di più esseri umani che travolti da questa forza a cui non riescono a sottrarsi ne sono sempre più attratti ed affascinati e rivolgono i loro pensieri più profondi alle persone , ai luoghi , alle cose a loro più care e nel turbinio dei sentimenti spesso contrastanti tra loro che provoca questo stato di grazia cercano di restare ancorati al mondo materiale così come lo vediamo con gli occhi della ragione.

E' inutile opporre resistenza , bisogna lasciarsi andare al flusso che ci travolge e ci porta sulla sponda , ignota e spaventosa per alcuni, della felicità vera , dove tutto quello che ci circonda è fatto di amore e consapevolezza e l'universo intero sembra volerci amare come noi , sempre più connessi ad esso, amiamo tutte le cose che ci danno felicità e tutte le persone a noi care.

L'evoluzione della specie umana nei secoli è passata attraverso secoli di buio e di barbarie in cui i sentimenti più nobili erano oggetto di scherno e venivano relegati nel profondo degli animi perchè giudicati come segnali di debolezza - ancora oggi che vale nel mondo la legge del più forte e che tutti giocano a chi ce l'ha più duro , questi sentimenti vengono osteggiati dai potenti e dalle cosidette "persone serie" che vorrebbero a tutti i costi continuare a tenerci ingabbiati nella costrizione mentale che ci hanno costruito fin dalla nascita .

Da sempre i problemi più grandi dell'umanità sono stati risolti grazie all'amore ed alla compassione che hanno reso possibili veri e propri miracoli cambiando per sempre le vite di intere generazioni , ma tutto ciò non traspare dai libri di storia sempre pronti a narrarci delle guerre e degli eroi che le combatterono , ma mai delle loro donne e dei loro figli sacrificati all'altare dell'ego più sconfinato e che solo con il loro martirio hanno reso possibili tali miracoli.

Dal dolore per la perdita delle persone a noi più care e vicine nel percorso delle nostre vite terrene , nascono i sentimenti più veri e riconducibili al vero amore , che solo quando lo perdiamo per sempre ci accorgiamo della sua importanza nelle nostre esistenze - allo stesso modo quando perdiamo di vista una persona a noi cara riusciamo inconsciamente con il cuore , a tenere sempre viva la speranza di ritrovarla in questa vita o nelle prossime , per riaccendere la fiamma che ci ha bruciato dentro quando avevamo il piacere della sua presenza nella nostra vita.

Non dobbiamo avere paura di mostrare agli altri i nostri sentimenti e di aprire il nostro cuore a chi lo merita ed anche a chi inconsciamente cerca di sottrarsi all'incantesimo provocato dall'amore per paura di cambiare qualcosa della sua esistenza , ma comunque resta attratto dalla fiammella ardente che brucia in noi , anche se la sua mente gli mostra solo i pericoli a cui potrebbe andare incontro lasciandosi andare e mai la felicità che potrebbe ricevere in cambio.

Il nostro percorso evolutivo verso un mondo di luce ed amore è appena iniziato e lampi nelle tenebre dell'oscurità squarciano i veli dell'incertezza, dell'insicurezza, della paura di vivere che ci attanaglia in questi tempi che ci fanno apparire tutto oscuro e malvagio - basta predisporsi per accettare passivamente tutto l'amore che l'universo irradia attraverso i suoi raggi di luce che ci guidano sempre anche nell'oscurità più profonda verso la salvezza delle nostre anime.

Non resistete ma accettate passivamente di amare ed essere amati ed entrerete nello stato di grazia "divina" che anche Gesù nelle sue parabole descriveva quotidianamente...non a caso è stato il più grande ri-evoluzionario della storia dell'umanità.

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I GUERRIERI DELLA LUCE

Buonasera a tutti,

da qualche giorno il clima in Italia è torrido e somiglia sempre più a quello dei nostri fratelli immigrati dall'africa in questi mesi a più riprese e con sempre meno mezzi di fortuna , tanto da sembrare negli ultimi giorni una invasione programmata più che sbarchi di disperati , e tutti noi corriamo ai ripari per non impazzire nelle ore diurne sotto al sole cocente e di notte avvolti nell'afa più sconcertante .

I rimedi sono vari e tutti parlano di evitare di uscire nelle ore topiche della giornata , per intenderci dalle 12,00 alle 16,00 e se proprio dobbiamo farlo usare il climatizzatore dell'auto e cercare di non stare troppo tempo sotto al sole , anni fa parlando con qualche tunisino quando vendevo auto , loro mi spiegavano che in Africa di giorno non si svolgevano attività di alcun tipo , a causa del caldo massacrante , e cercavano di stare in casa con ventilatori e climatizzatori accesi durante le ore diurne e solo alla sera, dopo il tramonto del sole  uscivano per svolgere tutte le attività che da noi si facevano normalmente alla luce del sole , come fare la spesa , lavorare in ufficio , vivere insomma.

Sopratutto i medici consigliano di bere molta acqua e liquidi contenenti sali minerali, che con il sudore perdiamo in abbondanza, e questo è il motivo del senso di stanchezza e di spossatezza che ci dà l'esposizione al gran caldo estivo, io personalmente riesco a gestire al meglio tale situazione perchè normalmente consumo già molta acqua al giorno e molta frutta che contiene appunto quei sali minerali di cui il nostro fisico ha bisogno oltre alle vitamine naturali ed agli zuccheri .

Il clima è cambiato notevolmente negli ultimi decenni e l'effetto del riscaldamento globale del pianeta dovuto alla emissione incontrollata dei gas-serra, causati in gran parte dai combustibili fossili che consumiamo per far muovere i nostri veicoli e addirittura per produrre energia elettrica, sta causando questi sconvolgimenti climatici che avvicineranno sempre più il nostro territorio a quello africano sia in termini di clima che di usi e costumi , vista l'invasione programmata degli ultimi anni da parte dei popoli africani.

Volenti o nolenti dovremo adattarci a queste nuove condizioni e stili di vita e cercare la collaborazione di tutti per risolvere i problemi che tutto ciò già sta causando nel nostro paese , vedi razzismo e imbeccillità varie dilaganti alimentate dai media sempre più colpevoli di voler creare una nuova guerra tra poveri a discapito dei soliti che ne approfitteranno per diventare ancora più ricchi.

Il nuovo paradigma da adottare sarà la cooperazione e la solidarietà tra i popoli del mediterraneo che si troveranno a doversi dividere la stessa terra e nel piccolo ,sta già avvenendo che qualche esempio di integrazione e collaborazione sia visibile sul nostro territorio.      Siamo un solo popolo diviso dallo stesso mare e dovremmo aiutarci a recuperare le nostre vite e le nostre identità anche vivendo sotto lo stesso tetto e condividendo il nostro sapere e la nostra cultura con quello dei migranti che tanto hanno da imparare , ma allo stesso modo tanto avranno anche da insegnare in termini culturali e fisici.

Chiunque non capisca dove il mondo sta portando effettivamente l'umanità , sarà escluso dalla futura società e sicuramente non si adatterà mai al nuovo stile di vita che sarà imposto dal buon senso e dal pianeta stesso che cambia ; in questo processo di evoluzione della razza umana coloro che guideranno i futuri governi verso questa transizione divenuta ormai necessaria per la sopravvivenza della specie , dovranno impegnarsi sempre per far capire a tutti che solo con la collaborazione e la solidarietà riusciremo a vincere questa nuova sfida globale.

Ci sarà bisogno pertanto di tutti e nessuno dovrà sentirsi escluso dal cambiamento , e i "guerrieri della luce" come amo definire i risvegliati in questo periodo giocheranno un ruolo fondamentale in questo processo di ri-evoluzione della razza umana.

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ALBA TRA LE COZZE

Ho appena finito di leggere un libro consigliatomi da un amico che ho acquistato la settimana scorsa a Napoli alla Feltrinelli - si tratta di Siddhartha di Herman Hesse e mi ha rivelato più di quanto ha fatto la mia esistenza fin qui vissuta.

E' vero che la vita intera di chi si fa sempre mille domande come me, è una continua ricerca di qualcosa che , alla fine è sempre stato con noi e che è inutile cercare perchè ognuno di noi uomini-bambini , come ci descrive nei suoi pensieri il protagonista del libro "Siddhartha" appunto , le risposte alle mille domande o le trova in se stesso o non le trova mai in tutta la sua vita.

La vita , nelle sue mille sfaccettature e nei suoi mille problemi e poche gioie, vale sempre la pena di essere vissuta e ti forma come una palestra il fisico e la mente fino al decadimento della vecchiaia ed il raggiungimento della "pace dei sensi" ,quando ormai alla fine del nostro viaggio terreno desideriamo solo vedere ancora un'altra alba o un altro tramonto e siamo felici di assistere ancora a quello spettacolo della natura in silenzio , da soli o in compagnia poco importa.

Il protagonista del romanzo di Hesse si trova , infatti alla fine del suo percorso di ricerca della fede e delle dottrina giusta da seguire , da solo sul fiume che scorre lento ed inesorabile nel suo verso senza tempo e capisce che il tempo non esiste ma è solo un problema che ci siamo creati da soli per misurare il nostro passaggio terreno qualunque sia la forma che assumiamo.

Durante il suo peregrinare dalla casa del padre , che lascia quando era un giovane principe servito e riverito per diventare un asceta ed imparare le tre cose fondamentali della sua esistenza e cioè digiunare, aspettare e pensare che lo fortificano nel fisico e nello spirito , incontra gli uomini-bambini e il piacere di vivere come loro che lo distrugge al punto da desiderare la morte in tarda età e ritrovare invece sul fiume la verità  sempre ricercata nel suo lungo viaggio.

Soffre come non mai quando il figlio ricevuto in dono dalla sua amante Kamala non lo riconosce come padre e lo abbandona , ma il fiume gli mostra la sua immagine attuale in un momento di sconforto ,nella quale riconosce quella del padre che tanto aveva anch'egli sofferto quando Siddhartha aveva abbandonato la casa paterna per diventare un asceta e mai più vi aveva fatto ritorno e quindi lascia che il destino del figlio si compia così come si era compiuto il suo.

Nel mio percorso attuale del mio viaggio verso me stesso ho aggiunto un tassello in più per capire che l'universo intero scorre come un fiume e che se impariamo ad ascoltare il fiume lui ci darà sempre il consiglio giusto e ci riporterà sempre al presente che è l'unico attimo che conta davvero nel tempo.

Qui ed ora è la vita e tutto il resto scorre inesorabile e lento , a volte veloce ed impetuoso come il fiume in piena , ma sempre scorre e si perpetua di giorno in giorno nell'eternità.

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I FIGLI

Buonasera a tutti,

oggi voglio parlarvi di qualcosa che solo chi li ha generati e vissuti può sapere quante gioie e dolori ti danno e cioè dei figli.

Quando nel percorso delle nostre vite decidiamo di mettere su famiglia lo scopo primario è quello di avere dei discendenti , degli eredi , dei consanguinei direttamente derivanti dalle nostre cellule ed atomi per proseguire la stirpe e mandare al mondo il nostro messaggio di fertilità e continuità e quindi cerchiamo in tutti i modi di procreare insieme al nostro partner e se proprio non è possibile adotteremo (con molte difficoltà in italia) qualche trovatello.

Allora , nel primo caso la nascita di un figlio è l'evento che ti cambia per sempre l'esistenza perchè da quel momento in poi tutti i tuoi pensieri e le tue azioni saranno indirizzate in una unica direzione e cioè quella di creare per lui tutto il bene possibile e di proteggerlo e preservarlo sempre dal male e dai pericoli della vita che sono innumerevoli .

Spesso però , come si sa , le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni , e il nostro comportamento , dettato sia dall'inesperienza che a volte dalla paura di sbagliare e dall'ansia di non farcela ad essere un buon genitore , ci porta a soffocare di troppe attenzioni i nuovi nati che , ricordiamocelo sempre , devono fare le loro brave esperienze di vita , così come noi le abbiamo fatte nel nostro passato , i loro errori da cui imparare la vita e prendere in età giusta , le loro decisioni che segneranno il loro cammino.

Noi potremmo solo aiutarli a muovere i primi passi , ma dopo dovremo sempre lasciare che la natura faccia il suo corso e che le loro naturali aspirazioni vengano esaltate e non soffocate dalle nostre ansie e preoccupazioni - personalmente ho sempre adottato con i miei figli la tecnica del controllo a distanza con risultati alterni ma non del tutto fallimentari.

Mi spiego meglio : controllo a distanza per me significa dare sempre la massima libertà di azione e scelta ai giovani , cercando di non invadere mai troppo i loro spazi personali e rispettando sempre la loro privacy , a patto di avere un rapporto di sincerità ed affetto tali che ci consentano di sapere quasi sempre dove sono , con chi e sopratutto cosa fanno delle loro vite .....la tecnica consiste nel io do la fiducia a te , ma tu mi dimostri con i fatti che la mia fiducia è ben riposta , altrimenti bisogna stringere i parametri e conseguentemente limitare la libertà dei figli che non si attengono alle poche e semplici regole instaurate.

Naturalmente tutto ciò comporterà dei conflitti con i figli che sentiranno le regole come limitazioni della loro libertà personale e cercheranno in tutti i modi di aggirarle o non rispettarle affatto , ma quando capiranno il perchè del tuo comportamento sarà a volte troppo tardi per recuperare il vostro rapporto , anche se l'amore tra genitori e figli non dovrebbe mai cessare di esistere e curerà ogni ferita.

Le imposizioni  e le prese di posizione a volte si rendono necessari per insegnare i valori che contano nella vita ai nostri figli , ma ce li fanno sentire sempre più lontani e irragiungibili , specialmente quando si chiudono nel loro muro di silenzio ed omertà e tu ti danni per capire come fare a comunicare con loro ....il tempo aggiusta tutto diceva qualche saggio , ma a volte il tempo ci divide sempre più e ci fa scordare il vero motivo per cui abbiamo messo al mondo i figli......e cioè la continuazione della specie.

Già , alla fine quello che conta per il creato è questo e noi possiamo solo essere felici per ogni nuovo nato che ci ricorda come eravamo e cosa diventeremo , ma non smetteremo mai di amare i nostri figli , neanche se ci perdiamo di vista per decenni , perchè il legame di sangue è così forte che resta per sempre incollato alle nostre anime e non ci lascerà nemmeno dopo la nostra morte , e loro inconsciamente , anche quando ci odieranno perchè non capiscono le nostre azioni , faranno altrettanto con noi.

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LA VITA E LA MORTE

Buonasera a tutti,

l'argomento che voglio trattare oggi è molto delicato e molto profondo , ma mi sento di affrontarlo perchè mi è arrivato l'ennesimo segnale che il mio percorso di cambiamento indirizzato verso la vita vera vissuta e l'amore è giusto e quindi come si capisce dal titolo voglio parlarvi della vita e della morte.

La vita è qualcosa che ci viene donata dai nostri genitori , in primis , che decidono insieme all'unisono di crearci e metterci al mondo praticando l'atto di amore più grande che c'è consapevoli di procreare e proseguire la propria stirpe , successivamente la vita stessa che ci apprestiamo a spendere su questo pianeta o altrove nell'universo è qualcosa di meraviglioso ed indescrivibile in alcuni suoi tratti e manifestazioni , e che vale sempre la pena di essere vissuta.

Chiunque per qualsivoglia deviazione mentale rifugge dalla vita e vive da morto tutta la sua esistenza non merita il regalo divino che ha ricevuto e tutta la sua esistenza di passaggio nel suo tempo sarà sprecata e resa vana da inutili percezioni mentali - la non-vita la chiamo io è quella che molti vivono credendo di essere nel giusto sempre e non dubitando mai delle loro certezze assolute e spendono tutto il loro tempo correndo dietro ad inutili sofismi e manie persecutorie non accorgendosi mai della bellezza infinita del creato di cui fanno parte.

Chissà se costoro al momento di lasciare questa valle di lacrime si rendono conto di non aver vissuto mai nemmeno un attimo della loro esistenza e non si pentano amaramente di averlo fatto o meglio di non aver fatto nulla di quello che veramente avrebbero reso le loro vite ricche di significato e di amore universale - io spero per loro di si perchè nel loro tempo futuro potranno ravvedersi e ricominciare daccapo evitando gli errori commessi nel tempo passato.

La vita è bella sempre , anche quando sembra che niente vada al posto giusto e che gli avvenimenti negativi ti travolgano , ma allo stesso tempo ti temprano e formano il carattere , e vale sempre la pena di viverla ogni giorno come se fosse l'ultimo , senza chiedersi mai perchè e senza girarsi mai indietro a rimpiangere qualcosa che fa parte del passato e non ritorna mai più - la vita vissuta intensamente dall'alba al tramonto e dal tramonto all'alba tutti i giorni ti porta sicuramente alla fine del tuo percorso a lasciare il tuo involucro fatto di carne ed ossa e sangue con soddisfazione per ciò che hai visto , toccato , odorato, mangiato e condiviso e ti prepari alla morte con naturalezza e senza rimpianti.

La morte , la sorella oscura che ci accompagna in ogni passo della nostra esistenza e che miete vittime tutt'attorno a te finchè non bussa alla tua porta e ti chiama a sè , l'ho sempre vista come una cosa naturale del creato e sinceramente non mi ha mai spaventato più di tanto , perchè sono sempre stato consapevole che in ogni attimo della mia vita la signora oscura era presente ed osservava con attenzione le mie azioni e scrutava i miei pensieri più oscuri in attesa di essere chiamata ad assolvere il suo compito .

Forse proprio il fatto che io non la temessi mi ha portato durante la mia esistenza a sfidarla più volte , ma mai a cercarla per porre fine al mio percorso, dagli scogli , in moto , in auto , in aereo , in mare più volte l'ho sentita sfiorarmi con il suo gelido tocco , ma mai è riuscita a portarmi con sè perchè la mia missione non era compiuta ancora ed il mio scopo nell'universo è ancora tutto da scoprire e da vivere giorno per giorno.

Chi ama la vita come me non può temere la morte , perchè come diceva OSHO : la vita inizia quando finisce la paura ...ed io voglio vivere a modo mio ogni giorno così.

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