FABRIK'S Life

... lottare e credere nei propri sogni ... significa VIVERE

Creato da fabrik80 il 16/09/2005

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I Furbetti del Comodino

Post n°259 pubblicato il 10 Marzo 2011 da fabrik80
 
Tag: MOBILI
Foto di fabrik80

E' tornata l'ora di scrivere nuovamente il diario.
Questa volta per raccontarvi la storia di chi produce, vende e installa mobili.

Per ora mi limito solo a mettervi in guardia dai mobilieri...

Ma tra servizi delle Iene, Nanni magazine, fregature individuali (già 10.700 in tutta Italia)... potete intuire da Voi stessi il motivo per cui si prediligono centri come Ikea o gli artigiani sotto casa.

Link e narrazioni nei prossimi post

 
 
 

COGOLETO, 11 Settembre 2010

Post n°258 pubblicato il 16 Settembre 2010 da fabrik80
 

un napoletano si intrufola allo stand di ristoro dei marciatori e chiede di essere servito pur senza la pettorina di riconoscimento:
"Anche lei Cammina?" domanda il cameriere mentre gli versa da bere.
"Certo" risponde il Napoletano
"E dove si dirige?" prosegue il cameriere prima di servire l'improvvisato marciatore
"da qui a lì, mi serve il ginger per favore" aggiunge il napoletano
"Ah, ha anche le preferenze! Non solo non è un marciatore ma per questo le devo chiedere un supplemento" obietta il cameriere.
"E vabbuo'.... Vorrà dire che farò il giro dall'altra parte!"

 
 
 

LIBERTA' in SCADENZA...

Post n°257 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da fabrik80

... o svenduta per 50,00  €


tratto da una bellissima testimonianza diretta di una studentessa nell'ultimo comizio di berlusconi in sardegna :

QUELLO CHE STAMPA E TELEGIORNALI NON DICONO...

sabato 14 febbraio 2009 alle ore 16.09

INGRESSO SELETTIVO ED APPLAUSI A PAGAMENTO.
50 euro e una maglietta di azzurra schiavitù: questo il premio per i giovani che si erano ISCRITTI ALLE LISTE DELLA GIOVENTU' per accedere in platea e applaudire.
Bandiere di azzurra falsità all'ingresso, in grandi quantità, per tutti quelli che entravano sprovvisti.
Così, venerdì 13 a Cagliari, la platea del Palazzetto dello Sport si riempie di ragazzi che applaudono a pagamento.
Noi che dobbiamo entrare non sapevamo di queste "liste di giovani"... Potremmo entrare lo stesso, o è un convegno riservato ai "migliori"?
Effettivamente, l'ingresso non è consentito proprio a tutti: all'ingresso si fermano i giovani, per evitare "che accada come le scorse volte, a Cagliari e a Sassari, dove certi disturbatori sono entrati prendendosi anche delle botte": perché COSCIENZA E DISSENSO NON SONO PERMESSI.
Si fermano "persone sospette", ad alcuni vengono chiesti i documenti. Alcuni ragazzi, con la barba incolta, non vengono fatti entrare.
Qualcuno parla di noi chiedendo ad un altro: "Ma siamo sicuri che queste non siano ZECCHE???"
Ci chiamano così, con GRAVE dispregio. Ci chiamano zecche, perché siamo contro il loro DIO e perché critichiamo la sua cattiva politica in particolare in materia d’istruzione.
Le gradinate del palazzetto gremite di gente: ma prevalgono le bandiere della Sardegna, non quelle di Berlusconi. Ovvero gente di destra che non sopporta Soru, non proprio fan di Cappellacci.
Commenti di anziani signori di destra "Non esistono più i comunisti, li abbiamo maciullati", ma anche "Berlusconi e le sue barzellette...ora dirà una cosa, fra cinque minuti sarà pronto a smentirla"

E L'INFORMAZIONE?
Non c'è insomma l'autentica adesione di cui TUTTI I TELEGIORNALI PARLANO.
E ci siamo anche noi, ancora una volta, a contestarlo.
Solo che NESSUO ORA LO DICE: sui giornali, come l'unione sarda, si tratta di "un palazzetto osannante" che sventola le bandiere del PDL e canta in coro l'inno del popolo della schiavitù.
Su Videolina? Niente ancora: si parla della chiusura dell'"intensa campagna elettorale", delle convention di Soru e Berlusconi a pochi metri di distanza, ma non si dice quel che è accaduto al palazzetto dello sport.
La notizia principale, il giorno dopo è la festa di san Valentino, da studio aperta a Videolina.
Silenzio stampa. Forse c'è stato L'ORDINE PERENTORIO DI NON PARLARE, DI NON RENDERE PUBBLICO OGNI EVENTUALE DISSENSO.

IN ATTESA DELLO SHOW.
Ma vediamo come è andata la "conferenza". L'arrivo era previsto per le sei, ma noi aspettiamo ore. Dalle sei alle sette passate siamo sottoposti all'ascolto ripetitivo di "Azzurra libertà" e agli sbandieramenti.
Alcuni signori si rivolgono a noi chiedendoci: "Ma perché siete qui? Avreste dovuto informarvi, potevate andare in platea, vederlo da vicino ed essere anche pagati 50 euro!"
Ah già, mannaggia. Accanto a me, un ragazzo mio coetaneo in cappotto, sciarpino e viso aristocratico, mostra di non star più nella pelle: "Io voglio vedere Silvio!"
Quasi quasi mi viene una pietosa voglia di tranquillizzarlo: arriverà.
Ecco che arriva il DIVO: fa il giro della platea, saluta sorridente.
Inizia la sua performance teatrale: le solite barzellette, le battute e le risate grosse della platea.
(Ma anche i commenti dissidenti di certi signori, che non si fanno certamente abbindolare, pur essendo di destra).

IL PADRINO RIDICOLIZZA IL FIGLIOCCIO
C'è anche la messa in ridicolo di cappellacci: dopo aver invogliato il pubblico a non acclamare lui, Silvio, ma Cappellacci, cioè U-GO! U-GO! U-GO!, ecco che Berlusconi rimette in chiaro le cose: "Tu non darti troppe arie, perché GRAZIE A NOI SARAI...", dice spudorato il Premier al suo protetto.
E dopo l'infelice rispostina di Ughetto, il Barzellettiere aggiunge: "Sono preoccupato: perché da come lo conoscevo io, un ragazzo bravo, intelligente come il padre, che mantenevano gli impegni, adesso lui ha assunto con me un preciso impegno e non lo sta mantenendo: sapete qual è? Tu Ugo non te lo ricordi? CHE QUANDO SONO QUI TU DEVI STARE GIU'" e lo spinge via lontano, ricordandogli di stare al suo posto.
Effettivamente, Cappellacci aveva dimenticato una cosa che Berlusconi si era raccomandato in precedenza di fargli fare: NON SALIRE SOPRA IL GRADINO, messo apposta per il NANO. E ovviamente, questi lo fa scendere senza pudore.

L'ANALISI DEL LINGUAGGIO.
Così inizia il discorso del Paladino dei burattini: discorso è un parolone, effettivamente, perché si tratta di un intreccio di una vera e propria esibizione comica basata sulla messa in ridicolo e sul capovolgimento di significato delle parole che l'ex governatore Soru ha detto sul suo rivale (il Premier, mica Cappellacci).
Le parole di Soru su Berlusconi erano queste: "E' così privo del senso della vergogna e di autocritica da lasciare sgomenti. Il progetto è quello di annichilire le coscienze della gente, di distrarla perché non rifletta".
Ecco come il simpatico attore commenta queste parole: "Io sarei privo del senso della vergogna? Come se Soru mi avesse visto nudo e io non avessi messo le mani così" (E mima il gesto di coprirsi le vergogne). "Senso critico? Sanno tutti che io mi critico: dico sempre che non ho capelli e che non sono alto più di un metro e settantuno" (Notare il travisamento delle parole del rivale: si deve essere davvero STUPIDI per credere che Soru si riferisse alla "vergogna" delle parti del corpo intime e alla critica dei difetti fisici del Premier).
Poi ancora: "Dice che il mio progetto è annichilire le coscienze. Annichilisci la tua coscienza? - dice a una donna in platea - Ci sei riuscita? La hai annichilita? Ce l'hai ancora? Che Vergogna!...Di distrarla perché non rifletta: guardate là fuori cosa c'è! Cosa c'è là dietro? Vi siete distratti? vi siete distratti...eh! e non state riflettendo!" Poi nota un signore davanti a lui con una bella fronte larga senza capelli ed ecco come conclude: "C'è lui che ha la fronte bella immensa come la mia e riflette assolutamente...LA LUCE, ma...in effetti riflette!"
Questo il livello. Ridicolizzazione delle parole dell'avversario, e lotta politica personalistica. - C'è effettivamente da constatare che l'intera campagna elettorale, da ambe le parti, e se vogliamo l'intera politica italiana si basa prevalentemente su attacchi personalistici agli avversari. Poca politica, tanto gossip. Poco interesse per il Paese, tanta lotta per il potere. Attacchi personali e ridicolizzazioni, battute sugli avversari, e pochi discorsi profondi e concreti.

LA CONTESTAZIONE STUDENTESCA.
Torniamo al convegno, che noi studenti non vedevamo l'ora di interrompere. Io fremevo dalla voglia di urlargli contro. Nel momento in cui Berlusconi ha detto che lui non faceva assolutamente niente per sottrarsi alla giustizia, una sola cosa avevo in testa: IL LODO ALFANO. Ma noi eravamo lì per rappresentare la protesta universitaria.
E il nostro momento è arrivato. Forse troppo breve, forse poco incisivo, ma è arrivato. "Fuori i soldi per l'università e diritto allo studio". Le nostre voci che arrivano alle sue orecchie e a quelle dei suoi fan, subito pronti alla rivolta.
Mi arriva l'asta della bandiera di un vecchietto in testa. Non è molto forte. E mentre il popolo dei pupazzi insorge, noi scappiamo.
Io mi dirigo verso l'uscita, senza correre e mi fermano. Fate quello che dovete fare, io la mia parte l'ho fatta e sono soddisfatta.

LA DIGOS UN PO' CONFUSA: SALI SULLA CAMIONETTA! MA CHI TI HA DETTO DI SALIRE???
Mi tengono stretta, mi conducono fuori e mi fanno salire animatamente sulla camionetta. Io accendo la fotocamera e commento il tutto. E subito un altro arriva e mi fa scendere. Io chiedo: "Ma perché mi avete fatto salire sulla camionetta?". E lui mi chiede: "Perché sei salita sulla camionetta, scendi subito!"
E più in là si sentono altre voci: "Fateli allontanare dalla camionetta, fuori!". E mentre mi fanno scendere, non troppo con garbo, io continuo a chiedere: "Ma perché mi avete fatto salire sulla camionetta?". Poco ci manca che mi scaraventino via la fotocamera, la tengo stretta e la spengo; dopo di che, consegniamo i documenti e la situazione si acquieta...
Finita l'attesa, ci restituiscono i documenti e torniamo dagli altri amici-colleghi-manifestanti, reduci di uno sventato sit-in di protesta esterno, smantellato prontamente dalle forze dell'ordine.
Picchiare uno studente, a quanto pare, sembra molto più soddisfacente che combattere la CRIMINALITA', INCOSTITUZIONALITA', ILLEGALITA' di una classe politica vecchia e degenerata.

-scritto da :
LA BESTIACCIA

 
 
 

PHOTOS

Post n°256 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da fabrik80

In questa settimana, approfittando della mutua, aggiornero' un po' di piu' il mio blog. E per fare un po' di concorrenza a Bel, vi mostro una foto scattata da me medesimo. Chi sa' dirmi di che monte si tratta?

vi do' un aiutino

P.s.: Le tue montagne ci fanno un baffo.

 
 
 

uff

Post n°255 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da fabrik80

l'apatia persiste, forse tra i vari punti dovrei aggiungere:

  • il lavoro nuoce gravemente alla salute
 
 
 

APATIA

Post n°254 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da fabrik80

L'apatia che cos'è? Uno stato depressivo a volte prende l'essere umano, una mancanza di vita e di voglia di vivere in un momento in cui preferiremmo vivere da eremiti piuttosto che condividere gioie con le persone piu' amiche e care.

In questi 3 giorni di pausa, forse anche a causa dei postumi della gara (peraltro un successone) ho staccato i cellulari e mi sono dato all'ozio più totale.
Una litigatina con tutti il sabato, La serietà su volto del buttafuori domenica sera al Beefed e lo sca..o più totale ieri a casa. Tutto il giorno.

Eppure tre giornate di sole così non le avevo mai viste, roba da uscire e andare a spasso per tre giorni di fila. Ma la ragazza lavorava e io sono rimasto a casa. Meglio così, mi sono rilassato... ma l'apatia era talmente forte che non avevo neanche più voglia di riordinare la camera, il box, i documenti, l'auto o di ristrutturare la casa. Niente di niente e ho buttato via 3 giorni utili di lavoro... per l'apatia.

In caso di apatia ecco cosa non bisogna fare :

  • evitare di rimanere a casa, prendere i pochi stracci che si hanno e cambiare proprio aria... Mare montagna... insomma via;
  • non andare in luoghi chiusi (es. centri commerciali), aria pura ossigeno;
  • non stare davanti a computer o televisione;
  • non cercare di riordinare la vita, potrebbero riaffiorare i ricordi;
  • non cercare di mettere in ordine o a posto qualcosa. L'apatia potrebbe trasformarsi in nervosismo.
  • evitate il contatto con gente che emani negatività.. un periodo di solitudine è molto meglio.
  • evitare di lasciarsi coinvolgere in feste a cui non si intende partecipare. La mente deve sfogare nel silenzio, nella pace.

 
 
 

AYRTON

Post n°253 pubblicato il 20 Novembre 2008 da fabrik80

http://www.youtube.com/watch?v=5CntX3GP8rE&feature=related

DOPO AVER FATTO UN TEST ".. che pilota sei?" SONO RISULTATO AYRTON SENNA. NON CHE MI DISPIACCIA, AYRTON FU UNO DEI PIU' GRANDI PILOTI AL MONDO, SE NON FOSSE PIU' CHE ALTRO PER IL FATTO CHE 8 PERSONE SU 10 LO RICORDANO PER QUELLA TRAGICA USCITA DI PISTA DEL 1° MAGGIO 1994 A IMOLA.

SULLE GESTA DEL PILOTA MOLTI ARTISTI, DAL MONDO DELLO SPORT A QUELLI DELLO SPETTACOLO,  DEDICARONO MEMORIAL AL DEFUNTO CAMPIONE (IGNORANDO PERALTRO CHE IL GIORNO PRIMA CI AVEVA LASCIATO LE PIUME UN ALTRO PILOTA... MA NON ERA FORTE, QUINDI CHISSENEFREGA, VERO? ), MA LA CANZONE AYRTON DI LUCIO DALLA, ANCOR OGGI RIASCOLTANDOLA, VENGO PERCOSSO DA BRIVIDI DI FREDDO.

cliccate sul link che ci sta' ncopp p' sentì a canzon'

A DISTANZA DI CIRCA 16 ANNI, UN NUOVO SENNA TORNERA' A GUIDARE UNA MONOPOSTO DI F1. BRUNO SENNA, NIPOTE D'ARTE, SI AFFACCIERA' PER LA PRIMA VOLTA IN UN MONDIALE DI F1. COSA NE PENSATE VOI?

 
 
 

Post N° 252

Post n°252 pubblicato il 11 Novembre 2008 da fabrik80

Completato il test su facebook. Risulato:

Zaffiro


Secondo la tradizione pare fosse l'unica pietra degna di ornare i sacerdoti di Zeus, in quanto era ritenuta come la sintesi di tutte le pietre preziose, di tutte le proprietà. Tra le molteplici proprietà la pietra ha quella di avere un particolare effetto calmante degli impulsi e gli scatti d'ira.

 
 
 

Post N° 251

Post n°251 pubblicato il 11 Novembre 2008 da fabrik80

La mia pesca rossa

Leggendo stamane sul blog di Liv Tyler, mi è tornato in mente quando nel periodo compreso tra il 1994 e il 2002 mi presi cura di un pesciolino rosso, anzi, pesciolina perchè non aveva i due falli (per chiarimenti visitare il sito di Lyv o commentare nel presente post);

La diedero a mia nonna e mia sorella un giorno al Continente (ora assorbito dal gruppo francese Carrefour) di Nichelino, in omaggio se compravi del pesce da cucinare. Come dire .... "il pesce da noi è vecchio, fà schifo ed è per questo che è in offerta, ma non puoi uscire di qui dicendo che noi non serviamo il pesce fresco."

Mi presi cura fin da subito e forse la cosa più incredibile è che non diedi mai un nome al povero animale. Si chiamava semplicemnte "Pesce".

La nutrivo una volta al giorno con il suo mangime e in principio le cambiavo l'acqua una volta al giorno.

Cambiai col tempo. Da 14enne a 17enne e poi a 20enne. Si può dire che lei e io siamo stati degli ottimi amici. Io mi confidavo con lei e lei non diceva niente a nessuno. Era infatti muta come un pesce.

Mi dispiaceva vederla sempre sola e rinchiusa in quella boccia, tant'è che di tanto in tanto gli cambiavo casa, scenario, arredamento. Le volevo bene insomma. Le cambiavo l'acqua poi una volta ogni 3/4 giorni. Avevo saputo infatti che i pesci hanno bisogno d'acqua a temperatura ambiente. Cosicchè quando gli cambiavo l'acqua, le preparavo l'acqua in un'ampolla e prima di trasferirla lasciavo passare tra la mezz'ora e l'ora. L'acqua, sopratutto se del rubinetto, ha tutto il tempo inoltre di abbattere il cloro e diventare meno basica. L'acqua di queste pari infatti, ha un ph parecchio basico e le piante sono le prime a patire.

Quando la trasferivo lo facevo a mani nude. Infilavo la mano nella vasca e l'andavo a cercare. Poi pero' non la prendevo. Aspettavo che la mia mano fosse ben temprata dalla temperatura dell'acqua ed era incredibile vedere che a un certo punto era lei stessa a venirsi ad assidare tra le mie falangi per farsi pulire la casetta.

Una delle cose che mi divertiva fare era riempire ogni tanto la vasca da bagno e farla giocare lì dentro. Le mettevo la barchetta, le paperelle. Qualche volta mi divertivo a buttare dentro il biochettasi, così si formavano le bollicine e lei ci giocava intorno. Una volta feci la cagata di fargli assaggiare la nutella.... Secondo me è durata tanto sperando di poterla assaggiare di nuovo.
Il segreto comunque è lasciare delle pietre sul fondale. E' importante. I pesci si adagiano su un fondale che trovano proprio. Le pietre in acqua diventano infatti scivolose proprio grazie all'azione organica. Quindi evitate di pulire le pietre. Lasciatele così come sono, al limite, sciacquatele solo. Lei ad esempio ci giocava anche con le pietre. Addirittura, quando aveva fame, le prendeva e le sputava con forza sul vetro dell'acquario. Le prime volte, di notte, addirittura in casa ci spaventavamo per i rumori.

Nel 2002 ebbi contemporaneamente in casa il cane, il gatto e il pesce. Spero domani di poter pubblicare la foto con tutt'e tre assieme: Il Pesce, anzi, la Pescia che boccheggia al cane, Pluto che ringhia al gatto che, sopra la vasca del pesce lo puntava per mangarselo. Un disastro. Poi fui costretto a scegliere l'animale domestico e pur di non restituire Pluto al canile, decisi di andar a vivere da solo per conto mio con lui affidando la pescia a mia nipote. Morì il giorno del mio compleanno.

 
 
 

L'UCCELLINO IN CHIESA

Post n°250 pubblicato il 07 Novembre 2008 da fabrik80

Vi propongo ora di seguito una canzone che a me piace ascoltare e la condivido con voi. Mi sono permesso di ribattere il testo.

http://it.youtube.com/watch?v=djraVEgh5Ng&feature=related

Per me sicuramente sarà un’impresa

Raccontarvi la storia dell’uccellino in chiesa

Che volando una domenica con aria depressa

Finì in cattedrale durante la messa

.

Voi certo mi direte non c’è niente di male

Se un uccello finisce in un confessionale

Ma c’era una ragazza che visto il passerotto

Lo prende e se lo ficca nella tasca del cappotto

.

Cip Cip comincia il cinguettio

Che disturba la preghiera nella casa di Dio

Così che il prete si fa il segno della croce

E interrompe la predica e dice ad alta voce:

.

“Fratelli fedeli, fratelli peccatori

Chi tiene l’uccello è pregato d’uscir fuori”

A tali parole tutti gli uomini presenti

Lasciarono la chiesa senza fare commenti

.

Ma conscio dell’equivoco il prete li fermò

Tornate pure dentro che più chiaro sarò
“Mi sono espresso male perché volevo dire

Chi ha preso l’uccello è pregato di uscire”

.

In punta di piedi e con la faccia sorpresa

ogni donna si alza e abbandona la chiesa

e subito il prelato che vuole riparare

ed ancora alle donne:"dovete rientrare”…

.

…“mi dite cosa avete al posto del cervello?

ho messo alla porta chi ha preso l'uccello

ma io mi rivolgo e non vedo l'offesa

soltanto a chi l'uccello l'ha preso in chiesa"

.

A testa bassa per coprire il rossore

si avviene  all'uscita quasi tutte le suore

e solo la badessa passando piano piano

fa un gesto di minaccia al biondo sacrestano

.

Il prete furibondo e un po’ di malumore

ripete ancora :"ferme rientrano le suore!..

..e per l'ultima volta vorrei che si allontani

chi tiene l'uccellino nascosto fra le mani!”

accekkos

Una nonna col nipote 4 anni o poco più

in preda alla vergogna divenne tutta blu:

"padre scusate quello voleva fa a pipì …

gli stringo l'uccellino se no me la fa qui.."

 
 
 

L'UCCELLO

Post n°249 pubblicato il 07 Novembre 2008 da fabrik80

Rimanendo in tema con Federico Salvatore, vi suggerisco ora di cliccare su questo video di youtube. Per coloro che non dispongono di dispositivi auditivi o desiderano impararla a memoria per farsi ganzo/a con gli amici/che ecco a voi anche il testo

http://it.youtube.com/watch?v=djraVEgh5Ng&feature=related

Per me sicuramente sarà un’impresa

Raccontarvi la storia dell’uccellino in chiesa

Che volando una domenica con aria depressa

Finì in cattedrale durante la messa

 

Voi certo mi direte non c’è niente di male

Se un uccello finisce in un confessionale

Ma c’era una ragazza che visto il passerotto

Lo prende e se lo ficca nella tasca del cappotto

 

Cip Cip comincia il cinguettio

Che disturba la preghiera nella casa di Dio

Così che il prete si fa il segno della croce

E interrompe la predica e dice ad alta voce:

 

“Fratelli fedeli, fratelli peccatori

Chi tiene l’uccello è pregato d’uscir fuori”

 

A tali parole tutti gli uomini presenti

Lasciarono la chiesa senza fare commenti

Ma conscio dell’equivoco il prete li fermò

Tornate pure dentro che più chiaro sarò

 

“Mi sono espresso male perché volevo dire

Chi ha preso l’uccello è pregato di uscire”

 

In punta di piedi e con la faccia sorpresa

ogni donna si alza e abbandona la chiesa

e subito il prelato che vuole riparare

ed ancora alle donne:"dovete rientrare”…

 

…“mi dite cosa avete al posto del cervello?

ho messo alla porta chi ha preso l'uccello

ma io mi rivolgo e non vedo l'offesa

soltanto a chi l'uccello l'ha preso in chiesa"

 

A testa bassa per coprire il rossore

si avviene  all'uscita quasi tutte le suore

e solo la badessa passando piano piano

fa un gesto di minaccia al biondo sacrestano

 

Il prete furibondo e un po’ di malumore

ripete ancora :"ferme rientrano le suore!..

..e per l'ultima volta vorrei che si allontani

chi tiene l'uccellino nascosto fra le mani!”

 

accekkos

 

Una nonna col nipote 4 anni o poco più

in preda alla vergogna divenne tutta blu:

"padre scusate quello voleva fa a pipì …

gli stringo l'uccellino se no me la fa qui.."

 
 
 

NAPOLI

Post n°248 pubblicato il 06 Novembre 2008 da fabrik80

Quest'anno sono stato in vacanza 3 giorni a Napoli. Ovviamente senza soldi. Ho imbarcato la macchina di benzina e kit di sopravvivenza e sono partito per vedere la città che diede i natali ai miei parenti per capire se dovevo fare slalom tra spazzatura o sperare che qualcuno mi rubasse il mezzo di trasporto che detengo incassando magari qualche soldo dall'assicurazione.

Premetto anzitutto che il cavaliere operaio, insieme a Bertolaso, ha dato una bella ripulitina alla città, vestiti da netturbini ambedue, raccoglievano infatti le cartacce da terra ad agni angolo di via.... in realtà il problema non c'è mai stato, o quanto meno, per le vie del centro.

Inutile dirvi che Napoli è una delle città più belle (almeno per me) dove poter trascorrere un po' di tempo; Pranzare con pizza napoletana e cenare con carne di pesce e vino bianco in riva al mare, contornato da musicisti di strada che ti suonano la tarantella durante il pasto, è un qualcosa di indescrivibile.

La gente è indescrivibile: i ragazzi prendono il sole e fanno il bagno dalle barche nel porto della Mergellina, migrando come piccioni da un vascello all'altro ogni volta che giungeva il proprietario. Persone che vogliono venderti ogni genere di hi-tech rincorrendoti col motorino nelle viuzze e a proposito di motorino....

C'erano ragazzi che rasentavano pulmann e auto, al limite del rischio al sinistro, gente che marcia sul ciclomotore talvolta anche in 3 o 4 sopra, senza casco e talune volte anche in autostrada. Motociclisti che ti sbucano tra i dehors sui marciapiedi  e utenti della strada, polizia compresa, che si muove per la città senza un criterio ordinato. Pero' tutti si muovono, contromano, sui marciapiedi, intrecciando i veicoli tra di loro tenendo la destra o la sinistra... tutto funziona perchè si danno e si devono dare per ottenere la precedenza, due colpetti brevi di clacson e ravvicinati.

Alla fine la macchina non me l'hanno rubata, non so' se perchè in fondo in fondo quel luogo comune che a Napoli sono tutti mariuoli è solo un'infame ingiustizia verso questa speldida civiltà o se perchè la mia macchina alla fine della fiera non piace veramente  più a nessuno.

Ricordavi sempre e solo dunque, che se andate a Napoli in auto, dovete dare DUE COLPETTI  obbligatoriamente per poter passare.

cliccate anche here:
http://it.youtube.com/watch?v=Iig9RPSiUDM

E' una spendida canzone di Federico Salvatore, un po' denucia, ma mi piace perchè racchiude tutta Napoli in luoghi usi e costumi

 
 
 

2008

Post n°247 pubblicato il 05 Novembre 2008 da fabrik80
 

Incomincio a raccontarvi qualcosa che ho fatto nell'anno in corso. Una delle uscite più belle in questo anno in cui mi sono sentito completamente ricco senza mai avere un euro in tasca, sono senza dubbio i viaggim, le vacanze e le uscite che incredibilmente ho fatto. Dico incredibilmente perchè sono sommerso di debiti, e solo lo sperato fallimento del mio creditore potrebbe farmi respirare un pochetto.

Tornando a bomba, una delle trasferte più stressanti ma diverenti è stato lo stage di karate che ho fatto con il maestro Kasuia il 14 e 15 Giugno del 2008. 

Questa fu la seconda trasferta dell'anno, la prima la feci a Mira, Venezia. Il ricordo di questi due giorni a Roma, furono di un allenamento duro e potente con un giallino.

Ma le risate che ci facemmo quel giorno... poi ve le racconterò... sempre che vi interessino!

 
 
 

A VOLTE RITORNANO

Post n°246 pubblicato il 04 Novembre 2008 da fabrik80

Caspita.... 10 Aprile 2007 l'ultimo post che sono riuscito a pubblicare!

Sembra incredibile più di un anno e mezzo che non riuscivo a pubblicare nulla. E quante cose si susseguono in un anno e mezzo... Avrei tante di quelle cose da raccontarvi che non saprei neanche da parte iniziare!

La primissima cosa è senza dubbio che mi mancava veramente scrivere nel mio diario.
Ovviamente, mi mancano tutti coloro che riempivano i miei post con i loro commenti.

A tutti i miei vecchi interlocutori di due anni fà ditemi... chi di voi è sopravvissuto?

 
 
 

PASQUETTA

Post n°245 pubblicato il 10 Aprile 2007 da fabrik80
 

No... Non è possibile.

Giorni e giorni di lavoro intenso.... e avere solo 3 miseri giorni di vacanze pasquali...

No... Non è possibile.

Cristo Nostro Signore quantomeno è morto e per quei 3 miseri giorni era morto.... Insomma, quantomeno non c'era per nessuno!

Io, non so' come mai ma dovevo esserci per tutti: per il lavoro, per la famiglia, per la fidanzata, per gli amici, per lo sport......

Insomma, caro Gesu' sembra che io debba prendere il posto tuo quando non ci sei tu.

E no, eh! Basta così.

Oggi sto' in mutua, cazzeggio sul blog, e al mio lavoro ci pensi tu!

 
 
 

CUCU

Post n°244 pubblicato il 26 Marzo 2007 da fabrik80

CUCUZZA....

Son tornato, ma non son cambiato. Sono sempre il solito pirla.

 
 
 

Post N° 243

Post n°243 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da mexiconuvole

immagine

BACIO..   immagine

 
 
 

Post N° 242

Post n°242 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da mexiconuvole

Buon giorno amore mio...

ricordati sempre di ricordare quello che ti devi ricordare..

tradotto TI AMO...

 
 
 

BADEN BADEN

Post n°241 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da fabrik80

RAGAZZI, SONO IN GERMANIA

 
 
 

Post N° 240

Post n°240 pubblicato il 28 Novembre 2006 da mexiconuvole

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indovina su che regione devo fare la ricerca di francese??

vediamo se la riconosci??

Ciao baci.. T..

 
 
 
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