Eccomi di ritorno, ritorno dalle vacanze,ritorno dalla Sicilia, ritorno semplicementeda un' altra dimensione. Proprio cosi un'altra dimensione:in queste settimane mi e' sembrato di essere un altronon tanto perche' sia stato io a cambiarepiuttosto perche' tutto attorno era cosi diverso,lontano, distante dal tran-tran lavorativo qui in Emilia.La distanza tra due mondi puo' essere di 1600 chilometri,due mondi cosi differenti tra loro nei quali inizio a stare beneentrambi, di cui mi sorprendo a parlare bene dell' unoquando mi trovo nell' altro, due filosofie, due stili di vitache piu' ci penso e piu' colloco agli antipodi e che eppureapprezzo tutti e due. Cosi diversi i sapori e gli odori della terra che sentile voci e gli accenti che ascolti, che ti prendono e ti catapultano li'come se non fossi mai partito oppure come se fossi sempre vissuto li'ed ogni volta finisci per farti catturare da quella magia, quell' incantoche colora con i colori dell' infinito ogni panorama che sia un tramontosu un mare agitato oppure le colline verdi celate da una fitta nebbia.E se pensi al domani e ti chiedi dove sara' il tuo futuro non ti restache guardare un po' svampito il cielo, perche in fondo non hai idease sara' su o giu' o chissa' altrove perche' gia' sai qualsiasi sara' il tuo mondoti rapira' con il suo incanto.Fabri
Due mondi
Eccomi di ritorno, ritorno dalle vacanze,ritorno dalla Sicilia, ritorno semplicementeda un' altra dimensione. Proprio cosi un'altra dimensione:in queste settimane mi e' sembrato di essere un altronon tanto perche' sia stato io a cambiarepiuttosto perche' tutto attorno era cosi diverso,lontano, distante dal tran-tran lavorativo qui in Emilia.La distanza tra due mondi puo' essere di 1600 chilometri,due mondi cosi differenti tra loro nei quali inizio a stare beneentrambi, di cui mi sorprendo a parlare bene dell' unoquando mi trovo nell' altro, due filosofie, due stili di vitache piu' ci penso e piu' colloco agli antipodi e che eppureapprezzo tutti e due. Cosi diversi i sapori e gli odori della terra che sentile voci e gli accenti che ascolti, che ti prendono e ti catapultano li'come se non fossi mai partito oppure come se fossi sempre vissuto li'ed ogni volta finisci per farti catturare da quella magia, quell' incantoche colora con i colori dell' infinito ogni panorama che sia un tramontosu un mare agitato oppure le colline verdi celate da una fitta nebbia.E se pensi al domani e ti chiedi dove sara' il tuo futuro non ti restache guardare un po' svampito il cielo, perche in fondo non hai idease sara' su o giu' o chissa' altrove perche' gia' sai qualsiasi sara' il tuo mondoti rapira' con il suo incanto.Fabri