Fabrix

Via le paure


Negli ultimi tempi mi e' capitatodi ascoltare delle interviste ad uominidello spettacolo che alla domanda "Ma lei vorrebbe avere dei figli?hanno dato la stessa risposta,sotto certi aspetti sconcertante.Entrambi infatti hanno replicatoall' intervistatore affermandoche non si puo' pensare ad averedei figli in un mondo brutto comequello di oggi, pieno di paura,odio, violenza. Secondo costoro bisognerebbe trovare un po' di incoscenza per pensare a dei figli.Queste risposte mi hanno fatto molto riflettere: cio' a mio avviso deriva da uno sbagliato approccio alla realta' stessa.Credo che negli ultimi tempi ci stiamo lentamente ma insesorabilmenteun po' tutti lasciando pervadere da unasorta di pessimismo cosmico di natura quasi leopardianache ci impedisce di analizzare quello che accade.Lungi da me pensare che questopossa essere il migliore dei mondi possibili,eppure se guardo al passato non possonon ritenere che le condizioni di vita oggisiano se non migliori ma almeno sullo stesso livellodi quelle del passato. Basti soltanto a pensarealle condizioni di vita piu' di sessanta anni fa:un mondo appena uscito dal piu' pauroso conflitto mai visto,un mondo attraversato dall' odio viscerale razzista.un mondo in cui crimini commessi superavanoper crudelta' qualsiasi immaginaria follia,un mondo in ginocchio. Eppure i nostri nonninon hanno perso la speranza di poter costruiresulle basi di quel pazzo pazzo mondo un futuro nuovo,non hanno smarrito la fiducia nel futuroe nell' affidare un domani nuovo alle future generazioni.Mi chiedo perche' oggi non possiamoancora nutrire questa speranza,perche' giorno dopo giorno, cadiamo semprepiu' nella paura del futuro a tal punto da spingercial desiderio di non crescere piu le future generazioni.Dal mio punto di vista chi crede che ci vogliadell' incoscenza per mettere al mondo dei figlinasconde oltre ad un senso di paura, anche una profonda insicurezza che si mescola ad un egoismopropria di chi si mette sempre al centro e incapace di darevero amore agli altri.Via le paure, via gli egoismi.Fabri