Fabrix

Carpe diem


Strana la vita: tante volte, persino troppe,ci accorgiamo della felicita', di quel gioisoche riesce ad illuminare certi momenti,di quel velo tripudiante che ci circonda,di quell'aurea radiosa che contraddistingueogni nostro piccolo gesto,solo quando tutto e gia' passato.E non possiamo fare altro che guardare indietroa quello che e' stato con nostalgia e unpizzico di rammarico derivante dal fattodi non avere goduto di quei momenticon la consapevolezza del dopo,perche' in fondo certi attimi qualunque sia lo sforzo profusoinevitabilmente non ritornano piu'ma rimangono come gemme incastonatenella nostra memoria che di tanto in tantorispolveriamo.E per quei beffardi inganni che la vita cipropone, realizziamo il senso profondodi certi istanti solo tempo dopoquando il cielo grigio fa da contraltareall'azzuro terso e al sole giallo che furono.Vorrei tanto iniziare a imparare a cogliere l'essenza dei momenti felici,di esserne pienamente consapevole,di viverli spensieramente e radiosamente:altrimenti che senso avrebbe soffrirese si lascia scappare sotto il naso la felicita'?Altrimenti la vita sarebbe solo terribilmente ingiusta.Fabri