Fabrix

Il dio pizzaiolo, la salsiccia e le patate


Metti che sei a pranzo con il tuo collega,si proprio quello che mentre tu stai addentandola tua insalatona ti fa “Me la spiegheresti comese fossi un bimbo di cinque anni la teoriadella relativita' generale?”. Quello chetra il contorno di fagiolini e la fruttasi esibisce in una dissertazione filosofica sulladifferenza tra il dolore e la sensazione fisica del dolore.Quello che quando tu prendi il caffe' ti guardae ti fa “Perche' prendi il caffe? Lo sai cheche un' arrabbiatura sortisce gli stessi effetti di un caffe?”Ieri costui sempre a pranzo mi guarda serio e mi dice “Ho un quesito da porti.Immagina che io sia un dio pizzaiolo e sia in grado di creare delle pizze,ovvero delle donne, con gli ingredienti, alias le caratteristiche fisicheche piu' ti piacciono. Beh che pizza mi ordineresti?” A partelo stupore iniziale derivante dall'accostamento donna-pizza( mai sentito prima), cerco di riportare la discussionesu criteri piu' consoni ponendo in particolarel'attenzione sul fatto che una pizza, pardon una donna,non deve essere tanto una summa di quelle caratteristichefisiche che posso trovare piacevoli alla vistabensi deve possedere quelle qualita', quei pregi eanche quei difetti che nel suo insieme mi colpiscono.Tento di spiegarli come il bello e l'affascinantedi conoscere una nuova persona sia proprio nella suacomplessita', nelle sfaccettature della sua indole,spingendomi fino al punto di dire che in fin dei contisarebbe noioso alla lunga stare con una ragazza“costruita” secondo i miei gusti che rasentasse la perfezione.Lui sbuffando replica “Ma insomma se io sono un pizzaiolodevo dirmi quali ingredienti devo mettere nella pizza?Ad esempio vuoi la salsiccia o le patate?”E cosi il dialogo surreale ma reale di ierie' terminato con una grassa risata.Fabri