Fabrix

Io mi ricordo ancora


Mi ricordo, si io mi ricordodi quando bambini giocavamoper strada o giu' nel cortile;ci si conosceva tutti anchecon chi non avevamo mai scambiato un parola.Finita la scuola passavamo tutte le mattine e i pomeriggi fuori di casa;non potevamo rinunciare per niente al mondoa nascondino o palla avvelenata.I videogiochi ancora non c'eranoe se c'erano non ci piacevano poicosi tanto. Mi ricordo di quelle lunghe e interminabilicorse che facevamo quando suonavamoil campanello di sconosciuti e scappavamo,mi ricordo di quando si giocava a calcioe il pallone finiva inesorabilmente sopra le tettoie,mi ricordo di quando si andava con le biciai confini dell' universo da noi conosciuto,che poi non era altro che la periferia della nostra citta',mi ricordo delle ginocchia perennemente sbucciatee perennemente tinte di rosso per le medicazioni con il mercurio.E le mamme? Le mamme ci aspettavano a casae non avevano il telefonino per chiamarci e dire di fare presto,ma ogni volta che ritardavamo erano li' pronte a farci il cazziationee a darci il massimo delle punizioni; il giorno dopo saremmo dovutirimanere a casa. Si io mi ricordo ancoraFabri