Fabrix

Un giorno in spiaggia o in citta'?


In attesa di potermi solazzarebeatamente come un fringuellonelle spiagge dove sono nato e cresciuto,anche io come tanti rimasti in citta'mi sono dovuto sobborcare il primoweek end veramente caldo e afosodella stagione estiva: le opzioni piscinao parco pur rimanendo valide alternativedi certo non reggono il confronto del mare.E pur di trovare sempre qualcosa positivoin ogni situazione, alla fine pensando e pensandoma anche sudando e sudando, si riesce ad individuarequello che non va nella vita di spiaggia,si perche' puo' esserci anche uno stress da spiaggia.Metti che sei li' sdraiato come un pascia' sul tuo telo da marea prendere il sole e la spiaggia e' quasi deserta:i rumori sono lontani puo' persino sentire il suonodelle onde che si infrangono sulla battigia, quandola quiete che stavi assaporando viene rovinatadalla famigliola composta solamente da trenta personeche con tutta la spiaggia libera decide bene di accamparsi( si perche' si tratta di accampamento;quattro tende, dieci ombrelloni, dieci sdraio) , nelle vicinanzein prossimita', accanto, vicino, praticamente incollatial tuo telo di mare. E non paghi di cio', i componentidella famigliola ti guardano anche storto, perche'ti sei permesso di usurpare il loro territorio, la loro zona di spiaggiache in base a chissa' quale diritto ancestrale ritengonodi loro appartenza. Addio relax,quiete, rumore delle onde del mareche si infrangono a riva: senti solo gli strilli dei bambini,i rimbrotti delle madri che intimano loro di non fare il bagno.per non parlare delle tempesta di sabbia sollevate dagli stessibimbi ogni volta che passano nelle tue vicinanze. Cosi decidi benedi cambiare zona, di spostarti, di fare una piccola passeggiata:peccato che nel frattempo vieni centrato in piena dalla pallinacon cui due bagnanti che si pavoneggiano a Federer e Nadalgiocano a racchettoni. Beh pensi bene di spostarti allora piu' lontano da rivadove la sabbia e' piu' calda: anche qui non hai fatto conto con dieciragazzini che con quaranta gradi all' ombra pensano per lo appuntodi divertirsi giocando un po' a calcetto. Peccato che abbiano fattola porta davanti a dove sei steso tu adesso e il portiere che dovrebbeparare non ha nulla di vagamente somigliante a Gigi Buffon.Pero' nonostante tutto,anche se una giornata a mare puo' essere stressante cosi,la preferisco di gran lunga ad un giorno in citta'Fabri