Fabrix

Di ritorno dalle vacanze


Di colpo questa estate ho avutocome la sensazione di stare abbandonandoin via definitiva il periodo della giovinezza. Mi sono ritrovato ad essere a disagio afare quello che abitualmente ripetevo ogni estate:orari impossibili, uscite concordate con gli amicialle due di notte perche' tanto prima non c'e' movimentonottate passate in riva al marea ballare o a chiaccherare in locali supermega affollati(che sebbene fossero all' aperto era cosi colmi di genteche finiva per mancare l' aria), trascorrere quanto piu'tempo possibile in riva sulla spiaggia in qualsiasi condizione meteodal sole al picco sino al falso allarme di onda anomala,fare il bagno anche quando l' acqua era cosi fredda che all' orizzonte si scorgeva una popolazione di pinguiniche migrava dal Polo Sud.Non e' che mi piaccia piu' fare tutto questoma comincia a starmi stretto farlocome se fosse strettamente necessario fare tutto cio'per potersi vantare di essersi divertiti.Le vacanze vissute in questi terminidiventano quasi come un must del divertimentoa cui credetemi a volte e' davvero difficile se ti sottrai.Morale della favola: si ritorna al lavoro e avverti una stanchezza fisicamaggiore di quella che avevi prima della partire. Ci vorrebbe un' altra settimana di ferie giusto per riprendersi dalle vacanze.Fabri