Fabrix

Per cosa sei nato?


Oggi niente di male.Solite facce che fanno le stesse cosenegli stessi luoghi. La normalita' di un giorno come un altro,come tanti altri che non torneranno piu' e che il tempo brucera'lento sull' altare della tua memoria. Per cosa ricorderai il 4 giugno2009 tra qualche mese? Per nulla, o meglio per niente di diversodal 27 maggio, o dal 19 aprile. Pensaci: hai fatto la stesse cose. Ti seialzato dal letto, di corsa in ufficio., veloce pausa pranzo e poi di nuovo al lavoro,e via fuori dall' ufficio quando il sole e' gia' quasi tramontato e ti ritrovisul groppone sempre le stesse ansie,  gli stessi piccoli problemi che ti stressano.E ti chiedi: che vita e'? Che vita e' correre senza mai fermarsi?Che vita e' trascorrere gran parte della tua esistenza al chiuso di quattro pareti?Siamo nati per lavorare? Siamo davvero liberi o schiavi in una prigionedi cui non riusciamo piu ad intravedere le sbarre?Siamo nati per pensare, amare, leggere, scriverevedere il sole sorgere e tramontare,svegliarci con il vento che ci soffia in faccia,per perderci con lo sguardo nel cielo di un notte di mezza estate,per fantasticare su quello che si cela oltre l' orizzonte,per ammirrare la bellezza in tutte le sue formeper sentire il profumo di un giardino maggio,per scorgere l'arcobaleno dopo un temporaleper correre a pieni nudi sui prati.Sforzarti di vedere quelle sbarre e guarda oltre;anche se non potrai e vorrai sfuggire tieni sempre a menteper cosa sei nato.Fabri