fabulandia

Canto relativo


 E provo ancora una volta ad accostare colori,e non so certo ancora cosa ne verrà fuori,non ho l'ispirazione dei veri pittoritento ancora di sentire, dopo tanti anni amari,il palpito del cuore il profumo dei fiori,ma vorrei stendere i miei pensieri come attori,e la scena di desideri piena e degli umori,nostalgiche immagini avvolgo in ghirigori,tingo di poetici tocchi quei preziosi tesori,ornati di sole e di nebbia e di dolci sentori.Strane forme che si incastrano,contorcendosi per avvolgersi,ostenando membra di mogano, nel vano tentativo di sedursi,finchè le forze non le abbandonano,insaziabili meretrici di quei sorsi,attratte dal peccato a mano a mano,travolte dal vortice di sensi persi.Come quella indifesa e meravigliosa creatura,che un giorno fiera in grembo portastie di te nutristi e della grazia tua con disinvoltura,e allegra dalle forme tue leggiadre forgiasti,così tale sorprendentemente viva e pura,è questa opera che tu in cuore mi ispirasti,e che ora mi coinvolge mi affascina e oltretutto mi cattura,è tua ma non è più l'inerme neonata che concepisti,e palpita di vita propria e si anima nella natura,donando liete sensazioni e letizia a tutti i cuori tristi.Strane forme che si incastrano,contorcendosi per avvolgersi,ostenando membra di mogano, nel vano tentativo di sedursi,finchè le forze non le abbandonano,insaziabili meretrici di quei sorsi,attratte dal peccato a mano a mano,travolte dal vortice di sensi persi.