fabulandia

Anima nuda


Nell'agonia dell'estate, anche in me muore qualcosa dentro, raggomitolate si comprimono e si spengono le illusioni, dei giorni, di speranze e di entusiasmo, con te al centro, e pure non posso confessare, manco a me stesso, le ragioni.E quasi per inerzia l...a mia anima si muove e ti viene incontro, si bea e si consola di baci e di sorrisi, di sguardi e di emozioni, della nostalgia in cui affondo, degli incubi in cui con te mi scontro, tra pianti e rancori di innamorati e le enigmatiche allusioni, che riaffiorano come palombari, cadaveri, privi di scafandro. Ma quale strana e sconosciuta situazione, restare qui a guardare la miseria nostra, quando dissolta ogni traccia di emozione, resta spoglio d'orgoglio l'ego alla finestra, del mondo indifferente ad ogni tentazione, refrattario a lusinghe di chi amore mostra, insensibile all'arte e contrario alla ragione. Ora il destino mi trascina in questa giostra, risucchiato in un vortice folle di passione, senza freni morali, senza una via maestra, angoscia che effimera implora consolazione e si placa, nel caldo ventre d'una stolida topastra. L'apparenza ancora nasconde quello che veramente io sono, quindi non credere di riconoscere le mie stanche sembianze, per quanto nulla sembri cambiato, qualcosa è cambiato invano, che l'anima mia non conosce pace e si aggrappa a vane speranze, svuotata di emozioni e di affetti nuda di te e del tuo amore profano. Tra le rughe del mio viso si posano passioni e dolori, piacere e angoscia allegrezza e disperazione ,è la vita, che passando lascia le tracce con segni solcati a colori, e mi piace seguirne il corso e ricordare ogni gioia e ogni ferita. Ma quale strana e sconosciuta situazione, restare qui a guardare la miseria nostra, quando dissolta ogni traccia di emozione, resta spoglio d'orgoglio l'ego alla finestra, del mondo indifferente ad ogni tentazione, refrattario a lusinghe di chi amore mostra, insensibile all'arte e contrario alla ragione. Ora il destino mi trascina in questa giostra, risucchiato in un vortice folle di passione, senza freni morali, senza una via maestra, angoscia che effimera implora consolazione e si placa, nel caldo ventre d'una stolida topastra.